martedì 26 giugno 2012

questa non ci voleva




Accidenti se succede pure questa siamo a posto.
Al povero Mauro l'hanno rimbambito per mesi con la cavolata che se non hai "santi in paradiso" in Regione Lombardia non arrivano gli sghei. Come se  per avere quattro soldi dalla Regione  bisognasse quasi andarci con il cappello in mano, con i cioccolatini, per poter farsi  amicizie cielline d'alto rango in punta di piedi.
Come se le  realtà locali  e i progetti delle amministrazioni non avessero più significato. 
Grazie al cielo sappiamo che il sistema non è così, o meglio, non è così per chi va avanti con la forza della propria determinazione,  perchè altrimenti non sarebbero mai  esistite strade o infrastrutture varie nel Mantovano, o in tutti quei Comuni più o meno riottosi dove i vari Pepponi si avvicendano nel governo locale  dall'alba della Repubblica.

Fatto sta che i formigoniani comunque ci provano sempre a imporre  questa leggenda delle amicizie in paradiso e con qualcuno fanno breccia (o paura), mentre con con altri assolutamente nulla. 
Putroppo Castione e il suo non sindaco appartengono alla prima categoria.
In nome di questa suggestione, che quattro ganassa  gli hanno messo in testa, il Pezzoli  si è deciso  a sputtanare il nome del progetto vivipresolana , conferendo  a  propri commensali milanesi le chiavi decisionali del Comune, per poi  imbarcare dapprima misteriosi quanto inutili consulenti esotici quasi  a sottolineare l'incapacità dei locali ad amministrare,e  in ultima analisi,  la brusca sterzata dalla carreggiata del Programma in stile  Beppe  Grillo che per i toni  sulla trasparenza, aveva permesso a vivipresolana di vincere.

E dunque in nome di questa strampalata teoria imposta al nostro Pezzoli  si è andati inesorabilmente avanti con lo snaturamento del ruolo del Sindaco a mero gregario nel fronte esterno (comunità montana e unione dei comuni) e di  maggiordomo  nel fronte interno comunale (decisioni di lungo periodo).

Il non sindaco Pezzoli già trepidava fiducioso che tutte queste  avrebbero portato alla fine  al grande scopo: entrare nelle grazie del Celeste Formigoni. C'era quasi cascato il nostro sindaco a sovranità limitata.
Era quasi tutto credibile se non fosse che dopo vent'anni di indiscusso strapotere il Celeste non crolli proprio adesso.

E adesso che ce ne facciamo di questi consulenti inutili ? ce li paga Formigoni?


lunedì 25 giugno 2012

Il mio amico Ferrario...




A Castione della Presolana, siamo in piena attività agonistica, grazie  alla presenza di atleti europei di tiro con l'arco che si sfidano in tutti i rispettivi ambiti di disciplina nell'ambito del campionato europeo di questo sport. Fa sempre piacere vedere eventi dal respiro internazionale come questo sul nostro territorio. Come in passato con il Giro d'Italia o gli assoluti di Sci, Castione torna al centro del panorama lombardo.
Bello l'imbandieramento che ne è seguito per le vie del Comune e pertanto anche se commissionata, l'assessora al Turismo si dimostra sempre ben attiva in queste occasioni ed è giusto riconoscerglielo.

Invece tornando al nostro pollaio, vediamo il nostro sindaco a sovranità limitata oramai scevro dai problemi legati alla sua apparente carica, che si gode questo periodo dell'europeo di tiro con l'arco partecipando come sempre, al sempre pomposo tavolo di presentazione dell'evento dove oltre ai necessari e fondamentali addetti ai lavori, fanno la loro sempiterna presenza (valli a capire ) il presidente dell'ente inutile Comunità Montana e  il presidente del consorzio di promozione seriana, di cui non ricordo il nome. 
E' evidente ormai che il nostro non sindaco si sente in vacanza e butta tutto sotto il tappeto (politicamente parlando) : non rilascia  interviste ne alle riviste locali ne all'Eco  ( e fa bene visti gli ultimi risultati), chiude d'autorità la possibilità di chiedere il parere del Segretario Comunale, non fa parlare nessun consigliere del suo gruppo, e fa stagnare quello che un tempo doveva rappresentare la testa di ponte tra l'amministrazione e la cittadinanza : il sito internet della maggioranza consiliare. se a questo aggiungiamo  l'accantonamento di "piccolissimi " problemi come   IMU, Scuole di Bratto , Piante, Consulentimilanesi, piazzole ecologiche,  etc etc.. per il nostro primo cittadino ad personam potrebbe iniziare davvero un periodo sereno. O così ad egli può sembrare.

Purtroppo invece, le belle passerelle finiscono qui, perchè come ormai saprete si stanno riducendo sempre più i tempi per l'approvazione del piano di governo del territorio, e dato il fatto che non abbiamo un assessore alle opere pubbliche e dato il fatto che nessuno conosce quali strampalate idee verranno fuori dal comitato luminare su questo tema, , il periodo rischia veramente di surriscaldarsi,  riproponendoci per contrappasso le solite balle sul ritardo o sulla complicazione di un determinato progetto.

Andiamo con ordine comunque : con i soliti quattro giorni sull'unghia oggi è stato convocato il Consiglio di ratificatori di decisoni, un tempo chiamato Consiglio Comunale, dove verranno discusse (si fa per dire ) ben 14 Mozioni , varie Interpellanze ed altri Ordini del giorno.Pertanto venerdì 29 Giugno alle 20.30 tutti sull'attenti che andrà in scena ancora lo spettacolo Mauro contro tutti. Spero davvero di parteciparvi poiché rientrerò da un precedente impegno all'estero, e rischio di doverlo saltare visto che rientro solo venerdì a sera inoltrata. Purtroppo  nonostante io abiti a 150 metri dal municipio a differenza del Consigliere che vive a Dublino, non posso conciliare  con largo anticipo la mia attività consiliare con quella lavorativa  visto che nessuno mi fa sapere alcunchè sulle potenziali date dei Consigli. Ma fa lo stesso, tirem in àc.
Comunque questo inutile Consiglio avrà il solo  scopo di far fare  un po' di cagnara alle minoranze su quanto da loro (ed anche da me ) presentato mesi fa, e che,  con la solita  patetica trattazione  verrà rispedita al mittente.

E poi diciamocelo pure, che senso ha presentar quesiti o integrazioni ad  un'amministrazione che non decide lei stessa, che non fa decidere ai cittadini, e che affida le sorti di lungo periodo del Comune a quattro commensali dal curriculum sopravvalutato.

Francamente dato il clima che si respira e data la concezione aziendale che il non-sindaco ha di ciò che un tempo era il Consiglio (si sa, al comandato piace comandare a sua volta), reputo perfettamente inutile partecipare ad una seduta di questo tipo. Lo si deve fare solo per rispetto di chi ci ha votato. 
Non di sicuro per l'oggetto della discussione, che tanto per intenderci verrà trattato con il solito tran tran: "si va bene, è la sua opinione ne prendiamo atto". E via, più che altro se proprio vi interesserà partecipare, potremo vedere quale sarà l'esito dei verbali redatti sull'ultimo consiglio e vedere un po' cosa ne verrà fuori.
Di tutte le mozioni presentate è interessante quella sul diritto alla costruzione allla  prima casa presentata dal Consigliere Ferrari Fabrizio, interessante perchè questa mozione altro non era che un vecchio cavallo di battaglia  di Vivipresolana, caposaldo della comunicazione elettorale passata della mia ex maggioranza." "Prima casa a chi ne ha  davvero diritto" , "corsia preferenziale " , "un pgt condiviso " si sosteneva con fare da gran cassa.
 Non mi stupisce dunque  che quel volpino di Fabrizio sapendo che non c'è più attinenza tra il programma elettorale e l'amministrazione, si sia  accaparrato questo principio vivipresolanese sul diritto al bene primario.


La profezia
In molti sorrisero sotto i baffi in paese quando durante una riunione pubblica della scorsa campagna elettorale , l'ex ministro della Giustizia Roberto Castelli presente a Castione, si rivolse al candidato leghista sbagliandone platealmente il cognome  “spero veramente che entri in comune... il mio amico Ferrario...”. Un banale errore si pensò allora.

Castelli sicuramente non avrà saputo degli sviluppi  succedutisi  nella Conca, e chissà cosa penserebbe se  sapesse che il suo errore fu addirittura profetico,  e che se anche non il suo, un  altro amico Ferrario alla fine è davvero entrato in Comune... 




martedì 19 giugno 2012

La Classifica : le migliori giustificazioni per l'IMU a Castione


Sappiamo purtroppo che la stangata IMU è arrivata con la prima tranche di Giugno. Il nostro Sindaco a sovranità limitata buon'anima, si è sbattuto un sacco a far sapere come fare a pagare, e tanto preoccupato com'era che i cittadini non pagassero, ha messo pure in piedi un orario prolungato per l'ufficio tributi.
 Che serva o meno questo massacro tributario di Monti e Co.magari ce lo dirà la Storia e non l'analisi finanziaria, e lo dico senza offesa per gli economisti o sedicenti tali che come al solito spiegano tutto ma non prevedono mai un tubo.
Fatto sta che si è intervenuti con una tassazione micidiale. Sinceramente devo dire che la  definizione  "hanno colpito i Comuni", non mi piace per nulla perchè se non sbaglio non mi sembra che siano i Comuni a tirare fuori mezza lira ..ma al massimo saranno i cittadini a smenarci di tasca propria.
Ma questi sono dettagli.
Ovviamente ragionamenti un po' più politici qui nell' Unione Sovietica dei Comuni della Presolana non se ne fanno, e al massimo abbiamo assistito ad un simpatico teatrino dove più o meno ogni sindaco dava la colpa all'altro di quanto scelto o stabilito per arrivare alla  tariffa unica. 
Premesso che al di là che non capisca come si possano valutare le aliquote mettendo sulla stessa bilancia il patrimonio immobiliare del Comune di Castione con quello di paesini come Songavazzo o Cerete ,mi chiedo se veramente gli amministratori dell'Unione hanno veramente capito il perchè dovevano diventare esattori per lo Stato.
 A nessuno non è venuto in mente che si potesse  tagliare qualche spesa del comune prima di diecidere le aliquote? Oppure con coraggio rinunciare a qualche servizio? Oppure anche piccoli gesti come nel  nostro  caso tagliare simbolicamente lo stipendio del Sindaco o l'emolumento annuale  della Commissaria e Valutatrice  de Martis ( che ricordo essere sia nel nucleo di valutazione dei dipendenti comunali che commissaria strategica della commissione di amiconi, nonchè consulente della nuova capa della Monti del Sole Rita Amabile ai tempi di Milano Sport...).
Avremmo risparmiato quattro lire, ma in fondo perchè no? Perchè nessun taglio? 

Tutto questo va detto semplicemente perchè l'IMU eravamo autonomi di  deciderla noi Castionesi senza aggiustamenti dei signorotti/e dell'Unione, e il bello è che questa autonomia  la mettevano addirittura loro stessi nel regolamento. Per la cronaca il non sindaco Pezzoli ha dichiarato ovviamente la propria felicità per la tassazione raggiunta  (vallo a capire) che .. "sono tutti  soddisfatti" di  queste aliquote.
Non riuscendo quindi a capire i canoni tributari scelti,   non sapendo cosa ne pensa di questa schifosa IMU la vera amministrazione di Castione  e immaginando che Pezzoli come al solito non abbia deciso nulla,  proviamo a immaginare dieci risposte pronte che lo stesso "non-sindaco" potrà fornire  se qualcuno caso mai gli facesse qualche domanda sull'argomento.





1) "Ho già ripetuto ... l'IMU si farà in Agro."


2) "L'IMU? ....ha risolto ogni suo problema giudiziario. E la ringrazio per aver accettato."


3) "L'aliquota me l'ha suggerita la Commissione Tecnica Consultiva per lo sviluppo strategico dell'area. Che ringrazio ancora di aver accettato."


4) "Ho rassicurato il Presidente Obama e la Cancelliera Merkel che avrei sistemato i conti pubblici di Castione."

5) "Quando parlo di tagli, parlo di Pini, non di IMU."


6)"Ho confermato gli stessi tecnici dell'amministrazione passata per la redazione dell'IMU."



7) "L'IMU era nel nostro Programma Elettorale."


8)" IMU ? è la gente che ce lo chiede"


9)" Ma l'IMU non è una cosa che si mangia con le costine? o forse con le verze?"


10) "Per il bene di Castione della Presolana, i Sindaci dell'Unione dei Comuni hanno deciso la migliore tariffa. E li ringrazio per aver accettato di farlo."








lunedì 18 giugno 2012

Castione della Presolana senza Cultura



Fa caldo grazie a Dio, e al di là di tutte le migliori iniziative, è il miglior veicolo pubblicitario che la nostra area ha bisogno in questo tempo difficile. Turisti e non, soffrono più l'IMU che i quaranta gradi milanesi, ma credo che (o ci spero) che la calura inviti quante più persone a recarsi nel bel fresco che la nostra Conca può offrire in meno di due ore di macchina dalla Bassa.
Detto questo, oggi mi è capitato per le mani un simpatico depliant della nostra consorziata Promoserio, nella quale il nostro Comune è incredibilmente  non rappresentato nel CdA, ma alla quale versiamo anche noi i nostri  buoni soldini pubblici.
Promoserio nonostante sia a partecipazione pubblica e potrebbe essere uno di quei carrozzoni (dal punto di vista dei soldi pubblici)  che un giorno spariranno, svolge un'interessante opera di promozione (nomen-omen) delle due Valli, e di Castione, quale centro turistico più importante della valle Seriana, ha necessario bisogno. Non viceversa.
Quello che però non comprendo bene, è il perchè nella cartina di questo opuscolo foraggiante la Cultura, la nostra zona viene saltata bellamente  (come vedete nell'immagine a sinistra).
Ora io dico, forse che oltre alle sue bellezze naturali non abbia anche qualcosa da offrire al mondo della cultura e delle arti?
Senza nulla togliere alle bellezze architettoniche di Gorno o Alzano, o ai capolavori ospitati a  Vertova ,mi sembra quanto meno stucchevole dimenticarsi del patrimonio storico del Comune, e per carità   senza offesa per i distratti studiosi che hanno realizzato la cartografia.

Basti pensare che senza consultare il Ministro Ornaghi , si trovano numerosi documenti in rete, come questo semplice resoconto   che arriva nientemeno  dal sito del registro dei beni culturali lombardi. Da quella pagina  ovviamente si  accede  ad un inventario più grande, che fornisce un quadro d'insieme migliore.
 Ma facciamo finta che gli storici promoseriani non sappiano usare Internet , basterbbe chiedere ad un qualsiasi passante nostrano per conoscere della dimostrazione storica del territorio.
Mai sentito parlare di S. Peder (San Pietro) addirittura chiesa pluri millenaria? Oppure dell'organo della Parrocchia di Sant'Alessandro, dei reperti di epoca classica che fortunatamente hanno evitato lo sventramento negli anni 70' del Castello, oppure del borgo di Rusio che potrebbe a mio avviso entrare nell'Unesco, o ancora il Titolario del Municipio o la documentazione Veneta esistente??

Siamo certi ovviamente che si tratti di una banale dimenticanza, ma nel dubbio...  qualcuno lo può riferire all'amministrazione di Castione? Metti mai che tra una consulenza e l'altra gli diano le chiavi  dell'archivio...


martedì 12 giugno 2012

Parco Alpini : la verità.




Forse l'amministrazione non guidata da Pezzoli spera, che come lo  smemorato di Collegno,  il cittadino, preoccupato da questa non modesta  crisi economica, alla fine si dimentichi e accetti tutto passivamente. Che sia per gli  alberi, per le  scuole, per l'IMU, o per le tasse. 
Che alla fine l'uomo della strada  borbotti un po' e se ne scordi.
 Purtroppo però qualcuno invece  non si dimentica ...purtroppo per loro.  Che comandi un Tomasoni, un Canova, un Ferrari, un Migliorati o qualche altro magari dal cognome un po' più oriundo, qualcuno si ricorda sempre delle malefatte di un una giunta comunale del suo sindaco o chi altro. 
Oggi per esempio, ci ricordiamo della Ex Pineta di Castione. Dove solo qualche giorno fa si è conclusa una Manifestazione Ambientalista patrocinata dal Comune che ha distrutto il prato
Comunque  ...

 In sostanza in questo articolo arriviamo a queste conclusioni:

  • Al Parco Alpini di Via S. Antonio di Castione della Presolana è stato effettuato un taglio di alberi secolari senza alcun Progetto depositato  precedentemente all'inizio dei lavori.
  • Ai Consiglieri Comunali nonostante la specifica domanda, non è stato possibile visionare alcuna documentazione sui criteri del taglio e di progettazione dell'opera (tipo relazione ambientale etc.) 
  • Tale situazione si palesa ancor più gravemente visto che il  Parco Alpini si trova in piena zona di tutela ambientale in virtù del Piano Regolatore Generale vigente, che recepisce i vincoli dalla legge dello Stato e li applica a quell'area.
  • L'autorizzazione ambientale necessaria a quel tipo d'intervento è stata concessa dall'Amministrazione Comunale a ste stessa sfruttando un evidente  bizzaria  giuridica che delega ai controllati il ruolo di controllori .
  • L'intervento che ha comportato il taglio, è una responsabilità da attribuire al Sindaco e all'assessore alle Opere Pubbliche che: per negligenza, imprudenza ed imperizia, non hanno vigilato su questo intervento, attribuendosi solo successivamente la paternità dell'opera. ,
Buona lettura.

Un passo indietro
Il sindaco,  in risposta alla mozione che presentai  al Consiglio Comunale del 2 Aprile scorso, mi disse  che durante il sopralluogo precedente al taglio, si era nascosto  dietro un albero!!! (e' vero purtroppo) .Oggi purtroppo sappiamo che da quella strana posizione non dispose di un adeguato cono visivo e  probabilmente contribuì al risultato finale!


Ricostruzione grafica del sopralluogo  del Sindaco alla Pineta


Che cosa dice il PRG...
Non contento delle vaghe spiegazioni che in Consiglio mi furono fornite ( della cui vaghezza pure la stampa parlò) , ho cercato oggi di leggere bene tra le carte che disciplinano e governano il territorio di Castione per capire bene  come fosse stato possibile intervenire in quella maniera.
Come sapete il Piano del Governo del Territorio della vecchia amministrazione è stato revocato, e quindi a "dare le regole" fino a che i vari consulenti astronauti chiamati a governare il Comune non avranno dettato la loro linea, rimarrà il buon vecchio Piano Regolatore Generale (PRG) di Castione.
E da qui ci muoviamo nel caso in oggetto.
Questa che vedete sotto è una delle tavole (la numero 7 sui vincoli ) del PRG  vigente che si concentra su di un'area che indicativamente si estende dal centro del capoluogo sino alla parte sud del agglomerato urbano di  Dorga e Lantana.  In mezzo alla tavola domina con la  la sua presenza, la valle di Tede.
In alto leggermente a sinistra invece possiamo scorgere del parco Alpini di Via s. Antonio.
PRG Carta dei vincoli, Foglio n. 7 


Nell'immagine immediatamente sotto  abbiamo la stessa tavola ingrandita, in cui ,con delle simpatiche freccette rosse (messe dal sottoscritto )  viene indicata   una bella linea azzurra, che sembra delimitare una qualche porzione di territorio.  




Purtroppo per i sedicenti riqualificatori di parchi quella  linea azzurra  non è una simpatica  pennellata d'artista, bensì il vincolo ambientale recepito nel nostro Piano Regolatore. Infatti in quella porzione il PRG  non faceva altro che recepire quanto disposto dalle normtive in tema di territorio: zona sottoposta a vincolo ambientale ex art. 146 (Beni tutelati per legge), comma 1, lettera C del D.Lgs. 29.10.1999 n.490 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell’articolo 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352. Vincolo già previsto dal DPR 24.7.1977 n. 616, art.82, commi 5, 6, 7, aggiunti dal Dl 27.6.1985 n. 312, convertito con modificazioni nella legge 8 agosto 1985 n. 431, artt. 1 e 1 quater (legge Galasso)
Che tradotto in soldoni dovrebbe dire...non toccare.

Tagliando la testa al toro scopriamo che il buon Galasso (redattore dell'omonima legge) premuroso che qualcuno facesse il furbo con i grafici, disponeva espressamente anche questo:

Sono comunque sottoposti alle disposizioni di questo titolo in ragione del loro interesse paesaggistico:
1.(omissis)
c) i fiumi, i torrenti ed i corsi d’acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e relative sponde o piede degli argini per una fascia di 150 metri ciascuna;
(omissis).
Adesso bisogna vedere come il PRG adottava queste disposizioni.




Come vedete nell'ingrandimento, il Parco è quello che io a spanne ho cerchiato in rosso. Come si evince, l'area non essendo grigiastra come il resto dell'abitato a sinistra, non poteva, sempre a norma di legge essere violato, proprio in virtù delle norme sovra citate.
Solo quel pezzetto grigio (ossia la casetta degli Alpini in mezzo al Parco ) da me indicata con  cerchiolino blu rimaneva fuori da questo vincolo. Quindi? Zona in piena tutela di Vincolo 
Un eventuale obiezione delle autorità, poteva essere mossa sul fatto che l'intervento venisse considerato alla stregua di un intervento in area di bosco, ma questo non può essere, poichè come vedete in legenda la zona del Parco Alpini non è sottoposta al quel bel verde elettrico indicante quel tipo di area, e pertanto  per il PRG vigente essa non aveva (e non ha) una destinazione boschiva.


Per dovere di cronaca nemmeno chi aveva redatto il PGT Bandiera Nera di legambiente, abrogato dal Consiglio Comunale, si era sognato di metterci le mani. E questo è tranquillamente descritto dalla tavola che, come vedete nell'immagine sotto, manteneva lo spazio della Pineta destinata ai beni e servizi. 



CONCLUSIONE?
Putroppo la grave confusione normativa italiana e regionale ha prodotto una situazione imbarazzante sul fronte ambientale e la riprova è lo scempio se non l'idiozia commessa al Parco Alpini di via S'Antonio.
Il semplice fatto che siano intervenuti in quell'area è attribuibile al fatto che oggi per iniziare una simile attività anche laddove ci siano vincoli, è sufficiente avere una Autorizzazione Ambientale. 
Qualsiasi opera, anche pubblica, che deve essere realizzata in zona sottoposta a tutela ambientale e che modifichi quell’aspetto esteriore dei luoghi che è appunto tutelato, deve essere oggetto di richiesta intesa ad ottenere specifica autorizzazione.
L’autorizzazione ambientale deve essere richiesta all’ufficio preposto del Comune (nella fattispecie del Comune di Castione della Presolana, al Servizio Edilizia privata e Urbanistica) dal Sindaco o dall’Assessore delegato.
La pratica deve essere sottoposta all’esame della Commissione per il paesaggio, istituita ai sensi dell’art. 81 della Legge Regionale n. 12/2005, dopo di che si segue la procedura dell’art. 146 del Dls. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio).
La autorizzazione paesaggistica NON PUO’ essere rilasciata in sanatoria successivamente alla realizzazione , anche parziale, degli interventi (art. 146, comma 10, lettera c) del citato Dls. n. 42/2004).
Accertata la compatibilità paesaggistica dell’intervento l’Amministrazione Comunale trasmette la proposta di autorizzazione corredata da progetto e documentazione alla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Milano e chiede PARERE VINCOLANTE sulla fattibilità delle opere.
Se entro 45 giorni più 15 (60 giorni) la Soprintendenza non risponde si concretizza il silenzio assenso e si può procedere al rilascio della autorizzazione ambientale ed al permesso di costruire, che nella fattispecie di un’opera pubblica di competenza comunale, quest’ultimo, è sostituito dalla deliberazione di approvazione dell’opera da parte della Giunta Comunale.
L’autorizzazione ambientale va trasmessa alla Soprintendenza ed alla Regione Lombardia.
Quindi qualcuno mi conferma che tutte queste variabili sono state tenute in considerazionei da chi ha autorizzato il taglio in area sottoposta al vincolo paesaggistico? 
La conclusione è che sono intervenuti  con superficialità o peggio, come la vedo io, non sapendo  nemmeno cosa stavano facendo.

Cosa si può fare? 
Nulla se non si esclude un esposto alla Procura della Repubblica che può mettere a posto i tasselli,  e cascherebbe a fagiolo visto che il nuovo procuratore Dettori è specialista in reati contro l'ambiente.  Oppure  rimane tutto così, attendendo che fra cento anni gli alberi ricrescano
Nel frattempo abbiamo a che fare con qualcuno che autorizza senza sapere cosa, e interviene in un'area pubblica senza un progetto depositato preventivamente, non si preoccupa di fornire i  dati e ancor peggio non consulta nessun cittadino. E non contento ora, ci va pure a spendere parte dell'avanzo di amministrazione...
Sarebbe quasi il caso di dotarsi di un assessore alle opere pubbliche...

In sostanza fanno un danno al patrimonio comunale e lo fanno pure pagare ai cittadini.
Proprio in linea con il programma di Vivipresolana. 
Complimenti.

domenica 10 giugno 2012

Ambientalisti a modo loro




Nella zona dove un tempo sorgeva il Parco alpini di Castione, in questo week end, si è tenuta una festa   Ambientalista dal nome Riciclo -Riuso . Riduco
Quindi pace amore non fare la guerra.
Ottima la scelta del sito, forse per provocazione contro l'abuso umano sull'ambiente dato che  quel luogo è stato sventrato della sua essenza (i Pini) per scelta di un xxxxxxxxx, ma questa è un altra storia.


Ottime motivazioni dunque, buoni propositi, chitarre e tutto il resto, il tutto vocato alla sensibilizzazione al tema ecologico.
 Al di là di tutto, anche su questo tema vale lo stesso ragionamento fatto sull'alcolismo, ossia che le questioni vanno trattate seriamente, ma apprezziamo lo sforzo di questi nuovi hippies un po' più brizzolati.
Da segnalare inoltre il buon clima e i profumi che si respiravano e che probabilmente avrebbero fatto svenire qualche assessore alle politiche giovanili dell'Unione dei Comuni, e poi  le chitarre quarantenni, e ancora un po' di birra cruda (sperando che abbiano bevuto il giusto!)e il generale clima da comune anni 70' che si respirava, hanno reso l'idea di quanto è bella la natura.

Però una domanda s'impone:
Nella tutela dell'ambiente e della natura ...sono compresi i prati? 
In particolare quelli pubblici?
No giusto per capire...

Quanto meno perchè alla prossima maratona ecologica magari le auto non le si faranno circolare sul prato come accaduto sabato notte. E non parlo di quelle degli addetti ai lavori (che comunque visti gli slogan della manifestazione non ci sarebbero dovute essere...), ma di gente che andava e veniva senza un minimo di servizio d'ordine.

ça va sans dire..

E lo so perchè le ho viste.

Ma tanto chi se  ne frega, il Parco è pubblico quindi facciamo un po' come ci pare.
Su questo ennesimo fatto di negligenza mi viene in mente il vecchio adagio di Umphrey Bogart adattato per l'occasione:
"non c'è bisogno di contraddirlo, basta aspettare...lo farà da solo".


Va beh anche sta volta paga il Comune.
... sono ragazzi...









venerdì 8 giugno 2012

Un sindaco a sovranità limitata

La situazione sta scappando di mano.
A leggere l'ultima intervista che il non sindaco Pezzoli ha rilasciato al quindicinale Araberara uscito oggi, si rimane allibiti.



Un buono psichiatra potrebbe già intravedere i primi segni di squilibrio e allertare di conseguenza le autorità competenti. 
Anche se non bisogna essere drastici considerando la dura vita che fa con tutti quei consulenti in giro , e lo sappiamo, sarebbe comunque il caso di aiutarlo. E lo sappiamo che non comanda un tubo, che non dirige niente, che vuol fare tutto da solo ( quello che gli lasciano fare) come il bambino che porta il pallone.. Però non bisogna esagerare con la tolleranza.
 Nonostante l'indulgenza che tutti gli offrono per la sua situazione, non gli si può perdonare di non leggere nemmeno le cazzate che il solito scribacchino aveva pubblicato sul suo sito.
Mauro, che figura gli fai fare?


Bonicelli: mi risulta (la consulente Rita Amabile, ndr) sia inquisita.

Pezzoli : "lo ha detto lei stessa. Ma ha risolto ogni problema giudiziario"

Dal botta e risposta con Bonicelli  il nostro pseudosindaco arriva a  smentire la stessa Amabile che in maniera assai bizzarra ma  con molta prudenza si limitava a presentarsi ai Castionesi dichiarando di avere un indagine in corso di archiviazione, che altro non vuol dire che è indagata tuttora.
Ma in fondo penso, che è inutile andare avanti a cercare di fargli capire le cose al nostro sindaco a sovranità limitata, che in questa intervista sembra un nonnetto che ha perso un po' la ragione e che confonde  Caporetto con la seconda Guerra mondiale, e al quale amorevolmente  si dice "si nonno si." 

Bisogna capirlo Mauro. 

Vive davvero una situazione difficile. Anche perchè solo dichiarare che un ex funzionario del Comune di Milano e della Regione, che Pisapia bontà sua si è guardato bene dal reintegrare  (ed uso un eufemismo) che viaggiava minimo sui centomila euro annui, venga  a Castione per  gestire una società semi pubblica  e lo fa gratis perchè il progetto le interessa, beh...farebbe ridere anche un bambino.
Il fatto che poi risponda a spanne anche sul compenso che la Amabile avrà dopo la presentazione di una non meglio precisata relazione la dice lunga. 
E volete sapere perchè?
Semplice, perchè non lo sa nemmeno lui.

Forse è meglio che il Mauro per il suo bene stia davvero all'aria aperta e si dedichi veramente ad attaccare cartelloni come quello per la festa all'ex parco alpini.

Fatto sta che non me ne sono rimasto con le mani in mano, e grazie all'amicizia con il Capogruppo Basilio Rizzo  al Comune di Milano  (che la Amabile conosce bene purtroppo per lei)comincio oggi a pubblicare i documenti che riguardano l'attività della  signora Amabile come questa interrogazione  che non ha mai avuto risposta. Prassi feliceemnte importata anche da noi. 
Ringrazio pertanto già da ora il Dott. Rizzo e gli altri  Consiglieri del Comune di Milano che mi, e ci, daranno una mano a tenere d'occhio questa consulente che il povero Mauro nemmeno conosce e che si è visto imposta. 
Percio' se lo incontrate Pezzoli  per strada, qualunque cosa dica, vi prego, ditegli di Si. Per favore






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giovedì 7 giugno 2012

La classifica: i più importanti Vip di casa alla Presolana

BeppeSevergnini.it.com.org.gov


Nel blog di araberara avevo letto una volta un post con scritta "la classifica delle dieci migliori scuse per il taglio al parco Alpini", e avendo trovato molto divertente la cosa voglio ricopiare l'idea (l'inventore si può fare vivo qui quando vuole  protestare) riproponendo in altra salsa quel tipo di intervento.
Oggi parliamo dei dieci più importanti e influenti concittadini che godono delle bellezze Castionesi. (in senso lato :-), che hanno una casa o bazzicano o hanno bazzicato nella nostra bella Conca.
.


Mullah Omar
Virginio Scotti , presentatore , ed  ex deputato
Renato Vallanzasca in villeggiatura alla Corna di Bratto
Vincenzo Mollica , 











Gianni Canova Critico Cinematografico nativo di qui
Rita Amabile,
Bobo Maroni

mercoledì 6 giugno 2012

Alè Conca Juniores! campione bis!

I ragazzi della Unione Sportiva Conca della Presolana, categoria juniores, hanno bissato il successo dello scorso anno vincendo il campionato di calcio a 7 del palinsesto CSI.
Una grande soddisfazione per il calcio nostrano, che ci fa sentire orgogliosi per questo risultato che i ragazzi di Mister Piero Beretta e Camillo Gaiti hanno portato ancora una volta a casa.
Il settore calcistico Castionese  purtroppo da tutte le amministrazioni trascurato, ottiene ancora una volta un successo straordinario. Forza di volontà e costanza ne hanno scandito  il percorso.
Un grande plauso alla Società, al suo Presidente e alla Dirigenza tutta.
Quest'anno passeranno di categoria entrando nel settore adulti in categoria Liberi. Inutile dire che noi, vecchi senatori della squadra dovremo trovare un altro sport:-)!
Nel frattempo, nell'ozio estivo, prepariamoci ai nuovi appuntamenti con il triangolare per club e al quadrangolare di ferragosto con il trofeo Presolana 



In basso da sinistra Giacomo Beretta Lorenzo Conti Riccardo Ferrari
Ruben Masseroli 
da sinistra in alto Andrea Pezzoli Alessandro Tomasoni Stefano 
Migliorati Roberto Migliorati Luigi Imberti Mattia Migliorati Vincenzo 
Ferrari Elia Migliorati Forchini Daniele Marco Grezzi Don Paolo 
Piccinini allenatori: Piero Beretta Camillo Gaiti




Trofeo Presolana 
Ancora complimenti ragazzi!| 




Campo in erba sintetico non esistente a Castione



martedì 5 giugno 2012

però...

Dopo un mesetto circa di attività siamo arrivati questa sera alle 100 visualizzazioni in un giorno solo con medie intorno alle ottanta visualizzazioni nei giorni passati. Non male dopo un mesetto ...
Grazie a tutti voi! Tra poco comunque aggiornerò con nuovi sondaggi e qualche  inchiesta.
Aprirò una area "Contributi" per chi voglia intervenire su un argomento a scelta che comunque deve riguardare obbligatoriamente direttamente o indirettamente il Comune di Castione. an se capit ;-)
Mi scuso poi, per l'abitazione ai commenti che deve essere abilitata. Anche su questo provvederò insieme alla possibilità di iscriversi come lettori fissi e come amministratore garantirò la discrezione stessa del blog.

Infine un sincero ringraziamento anche ai consulenti che guidano il  nostro Comune, e che  non fanno mai mancare argomenti.!Grazie



nota a margine


qualche smanettone magari potrà avanzare  che  è sempre la stessa persona che lo guarda ( vorrei rassicurare che la piattaforma blogspot non conta l'entrate dell'amministratore).
Se fosse davvero che è una persona sola vero vorrei proprio vedere chi è   Quanto meno per dargli una pacca sulla spalla e dirgli ... dai su, ce la puoi fare :-) Ma sapendo che non è uno solo se ne deduce dunque che l'argomento POLITICA CASTIONESE interessa eccome. Questo è un buon segno.
Ancora un saluto a tutti voi
Fafo







L'appello di Chen: un cinese a Castione

Pubblico un' interessante lettera che mi è arrivata per posta elettronica, da parte di un nostro aspirante concittadino.  Chen Hu.

Chen Hu in  un' ipotetica veste di Consulente di Castione della Presolana


"Gentile Fabio Ferrari, 
scusarmi subito se non scrivere bene in Italiano. 
Io sono Chen Hu, cinese di Canton, regolare in Italia da sette anni. 31 anni.
Scusare disturbo, ma  letto in giornale web Bergamo sera che il vostro Comune ha nominato nuovo consulente per vostra società con pubblico capitale Montisole. Nell'intervista io ho letto dichiarazione di nuovo consulente che dice che non conosce lei niente di Castione . A questo punto io ho pensato: anche io non conoscere niente di Castione della Presolana!!! anzi !!! mai stato in vita mia!!
Anche io avere laurea,  in Pubblic Administration conseguita a Università Beking in Canton, conseguito  poi master businness admnistration in Hong Kong. Votazione massima.
In Italia con regolare permesso da sette anni. Attualmente lavora come cameriere in ristorante di Brianza. Se possibile, vorrei fare anche io consulente in materie che io sono specialista.
Chiedo ancora scusa per mio italiano, potere scrivere anche io in inglese come vostro altro  consulente  in suo curriculum  ,visto che io avere attestato certificate of Proficency in English - CPE -L C2, ma io pensare che è meglio parlare italiano visto che siamo in italia  e si può dire tutto in italiano.
Spero che tu possa presentare anche mie capacità per fare Consulente di vostro sindaco .
 Inviare mio curriculum se necessario.


Ah scusa dimenticare quasi: spero non sia problema che io non avere  processi con tribunale"
un caro saluto 
Chen"


拜拜