mercoledì 30 maggio 2012

Monti del Sole o Cime Tempestose?

La Stampa locale purtroppo non recepisce in pieno la serenità e l'armonia che i consulenti voluti dai vari Gianroberti,  hanno portato a Castione della Presolana.
Ma si sapeva, la stampa è miope ed è manovrata da qualche associazione segreta che vuole abbattere il sindaco Pezzoli.
Mauro non ti preoccupare, il 130% dei cittadini è d'accordo con te,  un 12 % è d'accordissimo con te ed un 80% è addirittura ultra d'accordo con le tue scelte. 
Avanti così!
Eco di Bergamo del 30 Maggio 2012
Articolo Bergamo Sera del 30 Maggio 2012

Castione, Monti del sole: che c’azzecca un direttore da Milano?

 Redazione  30 maggio 2012  Valseriana     
Castione della Presolana
Castione della Presolana
CASTIONE DELLA PRESOLANA — Un uomo del posto, che conosce la situazione, o un direttore esterno seppur qualificato? E’ divisa l’opione pubblica di Castione della Presolana, dopo la scelta del sindaco Mauro Pezzoli di affidare la direzione della società “Monti del sole”, che si occupa del rilancio sportivo e turistico della zona, a una professionista “forestiera”.
Si tratta del Rita Amabile, ex vicedirettore del Comune di Milano e direttore alla presidenza della Regione. Per arrivare alla sua nomina, il sindaco ha azzerato il precedente consiglio d’amministrazione, composto da tre membri del posto. Apriti cielo.
Scarsi risultati della precedente gestione, è stata la motivazione addotta dal primo cittadino. E così, cambio di rotta: per ottenere i finanziamenti pubblici necessari al nuovo comprensorio, tanto vale affidarsi a chi è meglio posizionato nei gangli dell’amministrazione, è stato il ragionamento del sindaco.
Un investimento in professionalità, lo ha chiamato Pezzoli. Schiaffo morale al territorio, hanno ribattuto i detrattori. La dottoressa Amabile, dal prestigioso curriculum, “per sua stessa ammissione non sa nulla di Castione della Presolana” ha detto l’ex presidente della “Monti del Sole” Giovanni Ferrari alla stampa.
Fatto sta che albergatori, ristoratori, commercianti e soci privati della società sono sul piede di guerra. Quella nomina proprio non gli va giù. Favorevoli e contrari – e relativi supporters politici – si confronteranno presto in un consiglio comunale che si preannuncia decisamente caldo.



CONSULENTOPOLI A CASTIONE

Adesso sappiamo finalmente il perchè  hanno deciso di mettere telecamere di sicurezza ovunque. E come dargli torto! La sicurezza non è mai stata così in pericolo a Castione come dai tempi degli interventi prefetizi,  e data la caratura dell'ultimo megaconsulente arrivato, e data la sua confidenza con le aule di Tribunale  c'è da capirlo.Le telecamere sono per tenere d'occhio i CONSULENTI del Sindaco!
Quindi oggi dopo  la straordinaria scelta  di incaricare l'indagata per abuso d'ufficio (al 30 maggio 2012) Rita Amabile  (http://www.vivipresolana.it/wp-content/uploads/2012/05/Presentazione_Dott.sa-Amabile-.pdf) per la gestione solitaria della Monti del Sole Srl, ci sentiamo allora, per continuare su questa scia, di  proporre una rosa di candidati  che potrebbero affiancare il Sindaco Pezzoli nello sviluppo stratetegico dell'area. Sempre che non sviluppi strategicamente l'area da Via Gleno.:-)









martedì 29 maggio 2012

Una scelta molto Amabile signor Pezzoli

UN' ALTRA BIZZARRA NOMINA EXTRA CASTIONESE (questa volta per la Monti del Sole)


Ma perchè dico io ma perchè? http://www.vivipresolana.it/
Niente da fare, uno non fa in tempo a mettere giù due righe di analisi su varie scelte dell'amministrazione, proponendosi magari di integrarle autonomamente con delle proposte, accettando umilmente il vaglio superiore  alle quali verranno sottoposte, uno non fa in tempo fare questo ...che Mauro Pezzoli si va a cacciare in un altro guaio inspiegabile.




Milanosport prosciuga le sue casse per far posto alla 'zarina' del Comune
UNO STRANO PERSEVERARE
Non bastavano i vari casini successi, che ecco la nuova trovata ossia la nomina ad amministratore unico (manco presidente del CdA...ma Amministratore unico) della Partecipata Monti del Sole nella figura di Rita Amabile. (foto a fianco da Repubblica.it)
Ma a parte questo  chi è Rita Amabile ? Provate a mettere il nome in Google...


Dalla presentazione che la stessa Amabile fornisce al sito di Vivipresolana  quest'oggi, (martedì 29 Maggio 2012 ) molto gentilmente e con buone maniere ci dice questo ..."
... La seconda vicenda giudiziaria ha visto accostare, dai media, il nome della dottoressa Amabile  all’inchiesta  sulle pratiche per il rilascio delle autorizzazioni di sicurezza all'Hollywood, la famosa discoteca dei vip di Milano, dalla quale  peraltro  sono stati assolti  i membri della commissione comunale milanese. In realtà tale accostamento, erroneo e puramente mediatico,  faceva riferimento ad un avviso di garanzia per Abuso d’ufficio relativamente ad una telefonata  nella quale veniva manifestata la volontà di far riaprire una mostra fotografica chiusa per presunte motivazioni legate alla sicurezza, al fine di evitare  ulteriori problematiche all’amministrazione. Anche questa seconda vicenda sembra essere in corso di archiviazione."


....Sembra essere in corso di archiviazione...   


Questa è una frase che per chi mastica Diritto non significa altro  che la Dottoressa Amabile risulta tutt'ora INDAGATA PER ABUSO D'UFFICIO reato previsto dall'art. 323 DEL CODICE PENALE.
Che dire  ... ottima scelta commissari strategici !

Ora dico io, la dott.ssa Amabile potrà essere assolta da quanto contestatole , ma comunque...con tutta le gente che c'era in giro ( e non solo a Castione ) c'era proprio bisogno di un personaggio così chiacchierato? E c'è da immaginare che lavorerà a gratis ovviamente.
Già non bastava  la Commissione di commensali milanesi  che commissiona le scelte del Comune, già non bastava calare le braghe con i Partiti che volenti o nolenti governano Comunità Montana e Unione dei Comuni, già non bastavano operazioni misteriose come la vendita senza se e senza ma delle scuole di Bratto, già non bastava dall'oggi al domani radere al suolo il Parco Alpini...pure questa ci mancava..
Delle due l'una : o i Consiglieri di maggioranza se la dormono alla grande ma molto alla grande,o  gli piace farsi del male.
 Oppure più semplicemente  non contano una pippa.
Da Milano dovrebbero arrivare finanziamenti ma a Castione purtroppo arrivano consulenti di questo tipo.
Tristezza.


Per finire, prima di lasciarvi alla lettura di quanto riporta la rete web su fatti di questa inopportuna consulente, arrivata a soccorrere il nostro Comune,  vorrei riportare  parte di una riflessione  sull'indipendenza politica , applicabile tranquillamente anche a contesti locali, e  che mi trova completamente in sintonia :
"meglio andare a pescare per sopravvivere piuttosto che vedere questi nuovi invasori in giacca e cravatta sbarcare in Grecia per “aiutare” il Governo a prendere le “sue” decisioni.
E poi tutti sappiamo che con questi tagli l’economia si deprime ancora di più: posti di lavoro persi, salari abbassati, spese maggiorate per le prestazioni sanitarie… e chi dovrebbe spendere per far ripartire l’economia?! Chi fa l’elemosina per strada? Dicessero almeno la verità. Viva il modello Islandese!" 
Mattia Ferrari

Riporto qui solo alcuni tra i più moderati articoli presenti in rete.
corriere.it
Rita Amabile, l'ex zarina del Comune

e l'amicizia con il manager arrestato

Già vice direttore generale del Comune di Milano e ora direttore generale di MilanoSport


Rita Amabile (Newpress)
Rita Amabile (Newpress)
MILANO - «Di questo parlatene con Rita». «Adesso lo risolviamo con Rita». Rita di qua, Rita di la. Erano i tempi d'oro della zarina. Quando il sindaco Letizia Moratti per ogni problema - dalla montagna al topolino - si rivolgeva a lei. Rita. Anzi, Rita Amabile, già vice direttore generale del Comune di Milano e ora direttore generale di MilanoSport. Ascesa e declino di un grand commis. Una vita fatta di saliscendi. Fino all'avviso di garanzia per reati contro la pubblica amministrazione in merito all'inchiesta sui permessi facili alle discoteche della movida. E quell'amicizia imbarazzante con Rodolfo Citterio, il signore delle notti milanesi. Rapporti stretti. Al punto che dagli atti risulta che il figlio della zarina è socio della C&C Servizi Ristorazione in cui ha una partecipazione lo stesso Citterio.
Ma chi è Rita Amabile, la donna dai mille soprannomi? La chiamano la maestrina per la sua puntigliosità. O la zarina. Perché governa con imperio. Una lunga carriera proprio in Comune. Con una cesura: quando lascia Palazzo Marino per andare a Salsomaggiore. Torna a Milano, ma questa volta in Regione. Solo quando la Moratti viene eletta, rientra a Palazzo Marino. Che è successo in questo periodo di tempo? Una vicenda umana difficile e dolorosa. La Amabile era sposata con l'ingegnere Annunziata, anche lui dirigente del Comune.
Da capo delle Risorse umane, si ritrova tra le mani un fascicolo scottante. Che riguarda proprio suo marito. A quei tempi, il sindaco Albertini aveva creato una nuova figura professionale: l'internal auditing, ossia colui che controlla le procedure interne del Comune. Antonio Franchitta chiede il fascicolo in questione. C'è un lungo tira e molla, al termine del quale la Amabile cambia settore. Le procedure interne proseguono con il nuovo «controllore», Giuseppe Albanese, fino ad arrivare all'apertura di un procedimento disciplinare nei confronti dell'ingegnere Annunziata e ai relativi provvedimenti. L'Amabile lascia il Comune. Dopo qualche mese suo marito muore per una malattia. Quando l'Amabile torna a Palazzo Marino, molti temono ritorsioni nei confronti di coloro che avevano avuto una parte nella vicenda del marito. Oggi, qualcuno brinda.

Maurizio Giannattasio

29 luglio 2010

e da Repubblica.it

Milanosport prosciuga le sue casse
per far posto alla 'zarina' del Comune

Una liquidazione di 600mila euro al predecessore della Amabile per lasciarle la poltrona
Critiche sulla nuova gestione e sulle assegnazioni degli appalti: interrogazione di Rizzo

di ORIANA LISO
Le casse sono vuote e i tagli riguardano i bilanci di tutti i settori dell'amministrazione e delle società partecipate del Comune. Ma Milanosport ha dovuto comunque spendere quasi 600mila euro per sostituire il suo direttore generale, mandando via quello vecchio per fare spazio a Rita Amabile, una delle figure ritenute più potenti a Palazzo Marino.

"Rigore massimo, ma i provvedimenti da prendere vanno valutati caso per caso": era fine luglio quando il sindaco Moratti rispondeva così a chi chiedeva di eventuali sospensioni - mai arrivate - per il suo ex braccio destro, la "zarina" Rita Amabile, indagata per abuso d'ufficio nell'inchiesta sulle licenze facili alle discoteche, spostata a gestire gli impianti sportivi dopo l'arrivo in Comune del city manager Sala. La nuova nomina, però, non è stata indolore per le casse della società: perché per chiudere il contratto con il dg in carica Ernesto de Filippis, Milanosport gli ha corrisposto un anno di stipendio (300mila euro lordi), e in più a luglio davanti al giudice del lavoro ha dovuto accettare una conciliazione che riconosce a De Filippis altri 280mila euro circa come indennità supplementare.

Una cifra a cui, ovviamente, bisogna aggiungere i compensi della Amabile, che arrivando in novembre a Milanosport ha concordato uno stipendio lordo annuo di 240mila euro. La gestione del nuovo dg, però, sta scatenando molti mugugni nella stessa società: al centro delle critiche, soprattutto, gli appalti per lavori il cui valore è spesso appena al di sotto dell'importo minimo che rende obbligatoria una gara (l'ultima, stando al sito di Milanosport, risale allo scorso gennaio), ma anche progetti per i quali i soldi spesi sembrano essere troppi rispetto ai risultati.

Tutte lamentele raccolte in un'interrogazione che Basilio Rizzo, consigliere comunale della Lista Fo, ha presentato pochi giorni fa. Sette le questioni sollevate su cui si chiedono chiarimenti al sindaco e all'assessore allo Sport: tra queste, il numero e le modalità di assunzioni fatte dalla Amabile (in azienda si racconta che molte vengano effettuate per chiamata diretta attraverso una società di lavoro interinale), le modalità di affidamento della gestione della ludoteca al Lido (che non avrebbe avuto un gran successo di pubblico, nel senso di ingressi di paganti), la spesa sostenuta per la riverniciatura delle vasche delle piscine scoperte che in realtà avrebbero bisogno di una riqualificazione più profonda. 




lunedì 28 maggio 2012

Che Paura che hanno i ladri della Video Sorveglianza


Prima di pubblicare un adeguato resoconto dell'ultimo  Consiglio Comunale, facendo adeguatamente lo scalpo alle strombazzate  che, come al solito, qualche scribacchino ha riportato su quella specie di  Pravda quale è oggi il sito di Vivipresolana,  volevo oggi concentrarmi,  sul sistema di video sorveglianza in in via di finanziamento per 45000 euro da parte dell'amministrazione o chi per essa.

Si è appreso infatti  nell'ultima assise del Consiglio Comunale del 21 maggio (che io chiamo consiglio dei ratificatori di decisioni) , che dall'avanzo di amministrazione infatti verranno investiti un po' di soldini appunto per il sistema di Video Sorveglianza del Comune. 
Nonostante ne sia in linea di massima a favore, concentrandosi proprio sul sistema video, deve essere osservato che se si pensa che con quattro camere installate siamo al sicuro...ci sbagliamo.
Premesso dunque che è si un sistema utile ma non definitivo vediamo qualche dato:

Da una ricerca europea riportata sul sito del "forum italiano per la sicurezza urbana" si riporta testuale : "Diverse ricerche internazionali (es. Ratcliffe, 2006) e gli esperti coinvolti nel progetto europeo citato rilevano che le videocamere espletano più proficuamente la propria funzione di detection attarevrso la ripresa delle immagini per affrontare crimini seriali e per reati gravi che avvengono in luoghi perimetrati (in particolare rapine in banca o le violenze che avvengono all’interno degli impianti sportivi). Vadiamo più nel dettaglio come si può declinare l'efficacia tecnica della videosorveglianza:


Tipologie di reato: la funzione di deterrenza riguarda principalmente i reati di tipo “strumentale”, come furti o rapine: la videosorveglianza si mostra più efficacie nel prevenire i crimini contro la proprietà, in particolare i furti di e su autoveicoli. Al contrario, nei reati di tipo “espressivo”, come le lesioni, le aggressioni o i danneggiamenti, i benefici appaiono più contenuti.
Dimensione spaziale: le telecamere non producono un impatto significativo sulla criminalità in spazi pubblici ampi e caratterizzati da molteplici vie di accesso e di fuga, mentre risultano più utili se dislocate in aree ben delimitate, ove gli ingressi sono circoscritti.
Alcuni dati: secondo dati riportati da Scotland Yard, nonostante la Polizia abbia a disposizione ben 60.000 telecamere nella sola capitale inglese, solo il 3% dei reati predatori di strada vengono risolti a Londra grazie all’ausilio delle telecamere. Una ricerca francese effettuata a Saint-Etienne, ancora, rileva che non più del 2% dei fatti criminosi che avvengono negli spazi pubblici vengono risolti grazie all’uso delle immagini videoregistrate."



. Come inserire la tecnica della videosorveglianza all'interno del complesso delle politiche sulla sicurezza urbana?
Come emerge dalla pubblicazione finale curata dagli esperti del progetto europeo "Citizens, cities and video surveillance", il ricorso alla videosorveglianza va fondato su una progettualità complessiva e su una strategia ragionata per la sicurezza e la prevenzione della criminalità.
Nel caso in cui si valuti necessario il ricorso alla videosorveglianza, si devono esaminare attentamente gli usi cui il sistema è diretto e le condizioni di operatività.
a) Vanno definiti anticipatamente gli obiettivi specifici del sistema: ad esempio la sorveglianza può avvenire attraverso il controllo in tempo reale delle immagini oppure attraverso un intervento a posteriori con la visione delle immagini registrate.
b) Inoltre vanno definiti i mezzi organizzativi e umani messi disposizione per tali obiettivi. Si tratta di uno strumento tecnologico, che non può prescindere dal personale di sorveglianza e dal sistema organizzativo delle agenzie di controllo, pertanto la videosorveglianza deve sempre essere accompagnata da un’importante componente umana specializzata.


Se ne deduce dunque molto più localmente che i Sindaci dell'Altopiano è tempo che la smettano di buttare via soldi senza progetti organici e comincino in concerto con Procura della Repubblica e forze dell'Ordine a valutare quali siano le emergenze di sicurezza locale in un piano di più ampio respiroE sopratutto che si mettano in testa che senza un sistema giudiziario efficiente (che i partiti  dominanti in Valle, nei quali molti amministratori si riconoscono,  non hanno mai voluto realizzare) i delinquenti scorrazzeranno liberamente e impuniti per il nostro territorio. 

Il fatto poi che nel nostro caso sia il Sindaco Pezzoli a confermare che questa decisione sia stata presa dall'Unione dei Comuni mi fa tremare, visto il ruolo di tappabuchi che il  Comune di Castione rischia di coprire , grazie alle esagerate deleghe che la mia ex maggioranza regala all'ente Unione.

Detto questo ecco un bel video che dimostra la NON efficacia di deterrenza della Video Sorveglianza del Comune di  ROVETTA  nello scongiurare spaccate( più spettacolare, ma della stessa intensità di quella avvenuta a Castione alle tre e trenta dell'11 Ottobre 2011 e che  colpì in una sola notte due Bar del Capoluogo).





In soldoni dunque, ben vengano le telecamere per la sicurezza ( ricordando che le pagano i cittadini e non l'amministrazione), ma non si pensi che con questo sistema  il problema che si vuole combattere sia debellato.  L'argomento è, se mi permettete, un po' più complesso.
Speriamo se ne prenda ragionevolmente atto.

qui sotto il resto dell'intervista sulla video sorveglianza riportatata dal sito http://www.fisu.it


Video sorveglianza
. Quali sono i costi economici di questa tecnologia?
Un dossier francese a cura di Laurent Mucchielli raccoglie alcuni dati sui costi economici dei sistemi di videosorveglianza installati in due città: Saint-Etienne e Lyon. A Saint-Etienne, una città di quasi 180.000 abitanti, dal 2001 sono presenti 67 videocamere per un costo annuale di 1,3 milioni di euro considerando il costo dell'impianto, i costi di manutenzione e la retribuzione dei 28 agenti incaricati di controllare le immagini ricevute. Nel 2008 le videocamere hanno permesso di avviare 130 procedimenti giudiziari contro gli autori dei reati videoregistrati, a fronte dei 10.532 reati accertati dalla polizia nazionale. Come accennato in precedenza, questo significa che le videocamere sono stati efficaci nel trattare l'1-2% dei reati avvenuti sul suolo pubblico.
A Lyon, analogamente, a fronte di un costo annuale che si aggira tra i 2,7 e i 3 milioni di euro, i sistemi di videosorveglianza hanno permesso di trattare circa l'1,6% dei fatti criminosi nel 2008. Un costo esorbitante che grava sui cittadini delle città in cambio di risultati molto deboli, come recita il titolo del dossier.
. Quali sono gli effetti della videosorveglianza sulla percezione di sicurezza?
I sistemi di videosorveglianza non sembrano esercitare significativi effetti positivi sulla valutazione personale del rischio di vittimizzazione, anzi non di rado l’introduzione delle telecamere viene interpretata come una riprova della maggiore pericolosità del territorio. Generalmente il miglioramento dei sentimenti di sicurezza si accompagna piuttosto alla eventuale riduzione dei tassi di vittimizzazione nelle aree videosorvegliate (Gill & Spriggs, 2005).
. Quali sono le conseguenze sociali dell’uso della videosorveglianza?
La video-sorveglianza viene definito un mezzo “socio-tecnico” perché comporta effetti sulla privacy dei cittadini e incide su una potenziale discriminazione di gruppi sociali già stigmatizzati.
Calenda del “Gruppo italiano di studi sulla videosorveglianza” in un'intervista al Secolo 21 osserva che “certe categorie di persone (rom, arabi, neri ecc.) sono più soggetti a operazioni di controllo e sorveglianza di altre categorie di persone, anche da parte di sistemi di sorveglianza 'automatizzati' come quelli degli aereoporti o delle banche".



domenica 27 maggio 2012

Congratulazioni Don Mattia



Doveroso oggi,  tralasciando per un attimo le polemiche che accompagnano la  politica locale, festeggiare insieme a tutta la comunità di Castione della Presolana il nostro Concittadino  Don Mattia Tomasoni da Dorga , ordinato sacerdote dal Vescovo di  Bergamo proprio ieri.
A lui va il mio personale in bocca al lupo per una carriera che per forza di cose sarà al servizio del Prossimo.
Giusto dunque il riconoscimento del Comune a Mattia e  al suo percorso religioso.
Bellissimo poi vedere il Paese completamente addobbato per questa festa.

E' fondamentale per  noi celebrare tutti i cittadini del Comune di Castione della Presolana  che per l'una o per altra ragione si distinguono nel proprio campo portando lustro al nostro Paese e alla comunità tutta, e questo che accada sia in campo Religioso, nel Lavoro, nello Sport, nelle Arti o nel Semplice vivere quotidiano.

mercoledì 23 maggio 2012

Ma c'era un sosia al posto del Sindaco?

Guardate questo video




Mi  sembrava strano che al Consiglio del 21 Maggio ci fosse stato uno strano Muro/Mauro di Gomma, ma ora, dopo questa intervista  alla televisione tutto sembra più chiaro e questa notizia se confermata avrebbe dell'incredibile.

Al posto del Sindaco, l'altra sera in Consiglio probabilmente c'era un impostore che si è sostituito  a lui  e ha preso il suo posto per quasi quattro ore. Un Sosia probabilmente.
Dall'intervista  al  vero  Mauro Pezzoli si capisce che c'era qualcun altro al suo posto , e noi fessi non ce ne siamo accorti! Il  sosia del Sindaco al Consiglio del 21 Maggio  ha fatto l'esatto contrario di quanto ha dichiarato il vero Mauro Pezzoli nell'intervista segnalata sopra. Infatti il sosia indisturbato si è accapponito sulla assenza di regolamento arrogandosi ogni diritto di procedura in quanto Presidente del Consiglio Comunale.
Il Sosia è arrivato a non dare la parola  al Segretario Comunale su richieste di parere legale da parte dei capigruppo!
L'impostore non ha permesso poi di discutere  gli Ordini del giorno, le interpellanze e nemmeno le mozioni presentate dalle minoranze,  rinviando il tutto a data da destinarsi. 
Ad un Consiglio apposito!

Fa bene il vero Mauro Pezzoli a lamentarsi del fatto che le minoranze non hanno voluto partecipare ai lavori, ma egli non sa che il suo sosia non ha permesso loro  alcuna discussione rifiutando di discutere anche nel merito gli ordini del giorno dichiarando che ogni osservazione delle altre compagini consiliari e del sottoscritto erano costantemente fuori tema!
Per non parlare poi del fatto che non si è vista traccia durante la riunione di copertura Wi fi, ( che io stesso con una mozione ben specificata esortavo ed esorto a completare!)

Questa non ci voleva , un sosia che sostituisce il Sindaco e che gli fa fare una brutta figura in televisione., ma deve stare attento l'impostore  perchè quando verranno pubblicati i verbali il vero Mauro Pezzoli lo scoprirà. Sperando sempre che non siano sosia anche gli altri Consiglieri di Maggioranza!

Eccco le mie mozioni che non sono state discusse per volere del Sosia del Sindaco:

quella sul Wi fi! (copertura internet gratis )


Mozione sul traffico nel Capoluogo


e una interpellanza sulla chiusura dei negozi






martedì 22 maggio 2012

Il Mauro di Gomma

Consiglio dei ratificatori comunali ancora una volta sterile, urlato e silenzioso.
In linea con il periodo, perfettamente inutile.

puoi tornare in Irlanda  Mattia, fai buon viaggio.


venerdì 18 maggio 2012

Convocazione del Consiglio Comunale Commissionato : Lunedì 21 Maggio :






Le signorie Vostre sono invitate a partecipare alla riunione dei Ratificatori di decisioni (ossia i Consiglieri Comunali) di Castione della Presolana Lunedì 21 Maggio. Nessuna Mozione o interpellanza verrà discussa.
Nel segno del  Confronto e della Trasparenza ovviamente.

A chi interessa per dovere... di trasparenza : ecco tutti i documenti  del prossimo CC , sui quali i ratificatori dovranno esprimersi.
Ecco il Link per scaricare i documenti
copiare l'indirizzo sulla barra e seguire le istruzioni (cartella in formato .rar)
http://uploading.com/files/6d52e7af/cc2105.rar/

se non funziona copiate questa stringa nella barra degli indirizzi e fate partire il download gratuito.

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giovedì 17 maggio 2012

E TE PAREVA

Un povero Consigliere che non ha ricevuto nessun preavviso, non fa in tempo a chiedere di non convocare un Consiglio Comunale in tre giorni precisi per motivi di lavoro, che questi ti convocano il Consiglio il giorno dopo...e indovinate in quale data...
Peccato.

Ecco i documenti...
A gentile richiesta del 16 Maggio...



segue cordiale risposta il giorno seguente...


lunedì 7 maggio 2012

Benvenuti



 Un Blog personale


Apro oggi questo semplice diario online su piattaforma gratuita blogspot, per poter commentare   la Vita Amministrativa di Castione della Presolana con  il mio  punto di vista, di Cittadino e  di Consigliere Comunale. 

Un passo indietro
Nel mese di Gennaio 2012 è finita, purtroppo, la mia esperienza come esponente della lista Vivipresolana con la quale solo sei mesi prima, insieme a tutti gli altri membri della compagine avevamo vinto le elezioni. 
Scrissi in una lunga lettera al quindicinale Araberara, (e questo ormai è storia, pur piccola che sia), il perchè  prendevo  le distanze dalla scelta del Sindaco sull'ormai stranota Commissione Consultiva del quale egli si voleva avvalere
Pur sapendo che questa scelta avrebbe destato rumore, rimanevo  allora  fiducioso che una secca presa di posizione fosse necessaria e che infine avrebbe fatto bene al dibattito interno alla maggioranza. Per questo motivo, mi  firmavo senza troppa enfasi ancora Capogruppo di Vivipresolana.
Qualcuno in paese mi  chiese poi, se fosse stata quella lettera a far si che mi “sbattessero fuori” o nella variante più suggestiva  “ che fossi stato io a sbattere la porta” , ma purtroppo  devo dire che non fu niente di tutto questo.
La lettera fu l'epilogo, non l'inizio del dissidio con il Sindaco Pezzoli.
In quel mio intervento facevo solamente un'analisi del rischio che una Commissione    Consultiva così compostapoteva avere sul fondamentale messaggio di confronto tra le cariche pubbliche e la cittadinanza, che Vivipresolana si riprometteva nel suo Programma.  Nel merito poi, il fatto che questa Commissione: non avesse terrmini di mandato, fosse libera di decidere su chi - cosa -  e come  operare,  e sopratutto fosse  legata da un rapporto  strettamente amicale con il vertice dell'amministrazione, a mio giudizio estrometteva (ed estromette tuttora) il resto del gruppo Consiliare dal suo ruolo.
 ü laùr mìa prope bèl...
Non mi sono sorpreso dunque dello stupore generale che è seguito nei mesi successivi quando abbiamo assistito a vari inspiegabili fatti  che più o meno hanno offuscato se non demolito l'immagine dell'amministrazione.
Con questo non voglio dire e lo ribadisco, che il Sindaco Pezzoli e il Vicesindaco siano diventati due criminali, ma che semplicemente  a mio avviso gestiscono in maniera  unilaterale e a mio giudizio inopportuna,  la condivisione delle scelte amministrative.
Pertanto il cambiamento rispetto al passato rimane solo sulla carta. 

Un passo avanti
Per  discutere di tutto questo e degli altri innumerevoli argomenti che riguardano la vita pubblica di Castione, apro questo spaccato di "cronache castionesi ". E' importante far conoscere di cosa mi occupo io in Consiglio e discuterne  con chiunque voglia (magari mettendoci la firma...). 
Senza piangerci troppo addosso, mi auguro che comunque  si riesca a trovare  (anche se sarà molto difficile visto il clima),  un modo intelligente per contribuire all'amministrazione pubblica di Castione della Presolana.
Pertanto chiunque legga o sia interessato ai vari temi in oggetto, è il benvenuto.


Fabio Ferrari