domenica 22 dicembre 2013

Castione: "Hei scusa, dico a te."



Dove non c'è umorismo non c'è umanità; dove non c'è umorismo (questa libertà che ci si prende, questo distacco di fronte a sé stessi) c'è il campo di concentramento.

(Eugène Ionesco)



L'umorismo, per lo specialissimo contrasto essenziale in esso, inevitabilmente scompone, disordina, discorda. E fa bene.
(Luigi Pirandello)


Cari amici, anche se mi piace approfondire,vengo subito al punto
se il primo cittadino di  Castione della Presolana Mauro Pezzoli, pensa che denunciandomi in ordine alle idee che ho espresso sulla sua "non amministrazione" , io mi intimidisca, si sbaglia di grosso.


Dispiace più per la figura che facciamo come Comunità che per le conseguenze pratiche di questo grottesco evento. 
Che per la prima volta nella storia del nostro Comune, si arrivi a querelare un Consigliere "Comunale" per esternazioni in seno alle gestione della cosa pubblica da parte dell'Amministrazione, è un fatto che di per sè, ha del comico e del pericoloso allo stesso tempo, e su questo ognuno ne trarrà le proprie considerazioni. 
Non mi piace  fare la vittima, e di sicuro non starò qui a lagnarmi di essere un perseguitato o robe simili. Di sicuro, e lo devo a chi come me credeva in un programma elettorale completamente disatteso fondato proprio su "Valori Etici" , non andrò di certo  a piangere a casa del denunciante (come ha fatto in passato, disperatamente, qualcuno) chiedendo di ritirare la querela. Io da farmi perdonare, senza offesa, non ho proprio niente. 
Retorica a parte e senza giri di parole, sia chiaro sia al Sindaco come ai suoi avvocati, e financo ai suoi consiglieri, che non sposto di un millimetro la mia posizione.

Mi difenderò nelle sedi opportune, senza riserve, e se questo servirà a scardinare una classe dirigente che vuol tappare la bocca a chi è stato regolarmente eletto, per assurdo pure insieme , ed all'insegna di valori come TRASPARENZA amministrativa, CONFRONTO con i cittadini, ed ASCOLTO delle esigenze pubbliche, la cosa non fa altro che consolidare ancora di più la mia , le nostre, tesi. 

Per motivi molto semplici:
Primo perchè voglio camminare a testa alta con la consapevolezza di aver agito "sempre" sulla base della mia dignità di Consigliere che risponde del proprio operato agli elettori. Secondo, perchè nonostante io ed altri ci portiamo il fardello di aver creduto e sostenuto in "buona fede" nella lista che oggi governa il Comune, oggi  non possiamo rimanere con le mani in mano, e proprio per questo motivo abbiamo il dovere di riportare con ogni mezzo democratico la trasparenza amministrativa nel Comune di Castione della Presolana. Terzo perchè lo devo per un fatto molto più personale anche ai miei familiari, che hanno avuto pure lo sberleffo di vedersi in casa lo stesso Sindaco nella serata del sabato, che  chiedeva addirittura di poter "salutare il papa' '' quando poi il   mercoledì successivo usciva la notizia della denuncia sul giornale Eco di Bergamo. 

Lo devo a chi  non vuole vedere  ancora una volta, una realtà locale  come il nostro Comune finire sulle pagine dei giornali non per fatti legati  alla sua valorizzazione, ma bensì per beghe più o meno legali tra i suoi rappresentanti che fanno fare una figura ridicola a tutta il Comune. Ma tant'è.

E lo dico con la consapevolezza, che in questo periodo economico, con concittadini che riprendono la via dell'emigrazione, con le Imprese in perenne bilico tra chiusura e sopravvivenza, con ragazzi che vedono calare le prospettive, che non si possa giocare alle beghette di palazzo.  E non perchè gli Amministratori pubblici debbano per forza andare d'accordo con chi la pensa diversamente, o che si debbano fare compromessi con le proprie idee, ma proprio per  l'obbligo di dare risposte a queste realtà financo ad un blog, scanzonato blog, come questo. 
 Perchè ho sempre fatto e continuerò a fare, domande. Il perchè lo dissi  quando ho aperto questo sito internet e spiegavo il perchè dovevo farlo.

Quando cammino per il Paese e vedo le persone che lo compongono, così diverse per temperamento, esperienza e carattere, mi obbligo a domandarmi cosa avevo due anni fa e cosa oggi ho da offrire a loro, e come posso reputare che  le mie ragioni siano necessariamente da proporre. Niente è assoluto, e lo so bene. Però cari amici, in virtù di questo dubbio, proprio in onore ad esso credevo in campagna elettorale  proprio come ora, che sia la volontà di una  condivisione delle scelte fatta in maniera più larga possibile il segreto per  un ordinato e proficuo futuro. Per questo motivo e non me ne voglia come al solito il Sindaco, abbiamo vinto come lista. Il problema è che poi devi fare quello che hai proposto.Reputo che oggi  realtà locali e tipizzate come la nostra possono trovare la forza per resistere a questa odiosa crisi economica, per assurdo obbligando le parti più contrastanti della cittadinanza ad un necessario confronto. E non è un lavoro semplice, ma è obbligato. Non ci sono scuse. E le Istituzioni non possono rimanere li esenti, come se vivessero fuori dal mondo, a tirare a campare. 

Lo ripeto, la mia formazione mi impedisce di pretendere di avere ragione comunque, anche se poi  inesorabilmente argomento con decisione fino allo spasimo per sostenere le mie tesi, così nell'amministrazione comunale come nella vita ordinaria,  come infine nella mia squadra di Calcio dove fioccano i vaff... anche tra compagni, con la consapevolezza che il contrasto però è talvolta necessario per il fine comune del gruppo. E ci si incavolerà e si ridiscuterà ad armi pari, ma la celebre "quadra" quando davvero ognuno ha reale voce in capitolo, arriva sempre.

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I contrasti, sulle opinioni politiche,sono democratici e persino necessari, e per avere questa possibilità e per sostenerli è morta un sacco di gente. La Costituzione della Repubblica, per la quale ho la presunzione di saperne un po' di più del sindaco, è in vigore, e la tutela della libertà di opinione ne è un principio fondamentale.

Me ne può fregare di meno del fastidio che il primo cittadino prova alle mie parole, che quereli tutti se pensa che questo servirà alla sua causa. Metta targhette con il suo nome come quella posta ai giardinetti per celebrare le sue grandi opere da poche migliaia di euro.
Tornando a noi , vi lascio due scatti che celebrano questa amministrazione a sovranità limitata : il Cartello del parco Alpini rasoiato.
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e che suona sempre per quello che fu. E ora la nuova formidabile grande "opera", il minicampetto di calcio...che permette al Pezzoli di mettere  il suo nome e cognome  su di una targa permanente insieme alla innocente richiesta fatta dai   bambini in una lettera di due anni fa, riproducendo la lettera. Complimenti.

Come intima il  cartello  nel quale si  esclude l'uso del  campetto ai bambini sopra i dieci anni, "Hei scusa  dico a te":
querela pure tutti i tuoi oppositori, non importa. ps Ringrazio fin da ora  tutti cittadini, amministratori del passato ed  ex Sindaci del Comune che mi hanno espresso solidarieta' per questa vicenda.

A questa situazione, sia chiaro, con il solito senso dell'umorismo e senza piangerci addosso, non ci arrenderemo mai



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Buone Feste.
Un caro Saluto 
Fafo






mercoledì 11 dicembre 2013

Castione: 10 buoni modi per spendere un milione di euro




"Per giocare a golf non è necessario essere stupidi. Però aiuta molto."
(George Bernard Shaw)



Le palle (da golf ) avanzano.

Cari amici, rieccoci in maniera sorniona ad occuparci della vita politica del Comune, reduci ormai  dalla celebre assemblea pubblica denominata "Mettiamoci la Faccia" ( che da un certo punto di vista suonava pure come una minaccia) e dal Consiglio Comunale del 29 Novembre. Entrambi gli avvenimenti sono legati tra loro da un filo inesorabile, poichè tutte e due le sedute hanno visto come "leit motiv dominante", le giustificazioni più grottesche  fornite dall'amministrazione comunale di Castione di fronte alla (prevista) serie di fallimenti politici che hanno saputo mettere in fila.
Sia chiaro, io e come tutti voi, credo e continuo a confidare nel potenziale turistico della Presolana, e proprio per questo ritengo sia necessario insistere nel confronto serrato sulle scelte in divenire che devono per ovvie ragioni essere affrontate con la più larga partecipazione possibile. Partendo da questo concetto è doveroso spiegare, per chi ancora non ne fosse convinto, che non è affatto vero che "il momento storico non permetteva altrimenti", o che " lo Stato ci ha di fatto obbligati a fare così", o che ancora " non abbiamo più le risorse che in passato avevano le altre amministrazioni". Sono d'accordo e l'ho già scritto che con la tenaglia sulla spesa pubblica, vuoi il decreto Monti 201 del 2011, vuoi il celeberrimo Patto di stabilità abbiano reso più difficile la vita amministrativa e della sua conseguente programmazione, ma non per questo, come ammesso da Sindaci e Amministratori di altre parti d'Italia, la tenaglia suddetta, deve diventare il parafulmine dove celare di fatto l'incapacità amministrativa.

Perchè vedete cari amici, se da due anni ormai dopo aver "vinto le elezioni"  ho deciso di passare dall'altra parte della barricata, non è perchè  sono impazzito o volevo la Luna, ma bensì, perchè e forse questo il primo cittadino non lo capirà mai, con certi toni e certe "volontà"  o certe "etereodirezioni" un'amministrazione comunale come quella di Castione, non avrebbe mai potuto ottenere un seguito tale, sul quale  poter contare nei momenti di difficoltà. Commissioni Consultive di "esperti", Commissari "unici" venuti "gratis" da Milano ci dicevano avrebbero risolto ciò che i poveri paesani non potevano sapere, e abbiamo visto come è andata a finire. Per come la vedo io, senza un adeguato confronto realmente democratico con le maestranze cittadine col cavolo che vai anche solo a mettere sui pali della luce le luminarie di Natale. Perchè in fondo era questo lo spirito che animava la lista che sostenni, e anche perchè per dichiararsi a-politici, la politica e le sue dinamiche le devi conoscere meglio dei tuoi avversari. Ne è venuto di male in peggio ogni assurdità:  dallo sventramento senza motivo di un Parco Pubblico, ad un PGT a scatola chiusa, dall'imposizione di una discarica all'ingresso del paese, financo a  pagare le spese di viaggio di un Consigliere che vive in Irlanda, pur di tenere insieme la maggioranza, e giù giù fino ad arrivare clamorosamente a revocare eventi assodati come i mercatini di Natale o come dicevo prima, ad issare per le vie anche solo le luci di Natale. Tutto era ed è collegato, ed oggi quando beffardamente ci viene detto che e'  "la mutata situazione politica in Italia" ad impedire di amministrare, mi viene spontaneo un "ma non diciamo cazzate".

Un esempio su tutti: La Monti del Sole
Una delle ca..volate che più mi diverte dal punto di vesta giustificazionistico è stata proprio la questione riguardante la società partecipata dal comune di Castione denominata Monti del Sole, società preposta dal 1985 alla produzione di beni e servizi turistici nel territorio. All'11° punto all'ordine del giorno dello scorso Consiglio Comunale veniva per l'appunto rinnovata la partecipazione economica dell'Ente  in questa alleanza semipubblica. Se ne è parlato molto, lo feci anche io, della clamorosa gestione che l'amministrazione comunale volle imporre a questa partecipata, in prima battuta  (nel 2012)  con un aumento unilaterale del capitale sociale (soldi pubblici per 490.000 euro) e in secondo luogo, nominando (sempre unilteralmente)  un amministratore unico, Dottoressa Rita Amabile,  direttamente da Milano ( la quale espressamente ammise di "non conoscere Castione" e che se ne andò all'improvviso, parole del Sindaco, nell'estate scorsa). Infine ci fu la richiesta  che i soci privati della società sottoscrivessero a loro volta pro quota il già citato Capitale sino raggiungere una cifra adeguata a stimolare l'investimento e.... bla bla bla.
Tutto questo non è accaduto e alla fine della fiera, sta benedetta società si ritrova sul conto corrente 550.000 euro di capitale (soldi dei cittadini) e una sola sottoscrizione da parte privata : quella del Sindaco Pezzoli. Nemmeno il vicesindaco (altro socio privato) ha sottoscritto il capitale che lui stesso ha voluto approvare con il voto in Consiglio, il che è tutto dire. Per assurdo sulla Monti del Sole ne è nata successivamente  una querelle giudiziaria tra i soci stessi , che clamorosamente potrebbe portare al più clamoroso dei capolavori all'incontrario che il Sindaco poteva realizzare : una guerra aperta tra Comune e società Impianti di Risalita. Pensate solo in termini di posti di lavoro o di prestigio cosa potrebbe accadere. Comunque, a mio avviso essendo il Sindaco "anche " socio privato della Monti del Sole, un minimo di delicatezza nell'affrontare la questione  ce lo si poteva aspettare. Ovviamente potrei entrare nel merito della crisi in atto, ma proprio per la delicatezza della questione e degli interessi "comunali" in ballo  preferisco soprassedere sperando in un esito positivo.
Detto questo  un dubbio permane: e se nessuno mai dovesse sottoscrive il capitale della Monti del Sole che accadrebbe?
Semplice, il Capitale pubblico, che ricordo essere già sul conto corrente della società, ritorna nella disponibilità del  Comune, e quindi per assurdo potrebbe finire sotto il Patto di Stabilità.
 Quindi ben che bloccato.

Facciamo due conti
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Dunque tornando a monte ( perdonate il gioco di parole), ci dicevano che il Comune non aveva (non ha ) più le risorse di un tempo, che non si può fare niente e che lo Stato inteso come Governo è  cattivo. Su queste stupidate non mi esprimo più, e se da un lato una riforma stringente della celebre Spesa Pubblica è stata varata, è altrettanto vero che l'amministrazione dal suo insediamento, e lo provano questi movimenti monetari, aveva un bel po' di risorse utilizzabili in cassa. Prendiamo i 550.000 euro messi a bollire nella Monti del Sole , prendiamo i 260.000 euro già pagati per acquistare il terreno destinato all'ubicazione della discarica o piazzola ecologica che dir si voglia, mettiamoci visto che ci siamo l'avanzo di amministrazione che dopo i vari assestamenti si piazza all'incirca ( e vado in difetto)  sui 200.000 euro...cosa rimane ?
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..Eh si cari amici un bel milione spendibile per ...udite udite  ...Castione della Presolana!
Eh si, non ci si farà lo Stretto della Manica ma qualche cosa si poteva fare eccome. 
Tra un sonnellino e l'altro ecco qualcosina che si poteva fare SUBITO  senza aspettare l'alba a venire  dei tempi: 
  






CON IL MILIONE SI POTEVA ...

  • Determinare l'aumento di Capitale della società Monti del Sole estinguendo i debiti della Società e successivamente prospettare un piano industriale da sottoporre ai soci con il nuovo valore aggiunto e relativo aumento pro quota.
  • Realizzare i parcheggi mancanti da sempre fuori dall'abitato del capoluogo di Castione.
  • Mettere in sicurezza il Parco della Colonia Dalmine e conseguentemente aprirlo al pubblico in tutta la sua portata e perchè.
  • Riqualificare Piazza Europa a Castione e porla come area pedonale permanente ai fini espositivi durante la massima stagione turistica.
  • Definire il progetto con la Provincia, e realizzare senza indugi la concreta messa in sicurezza della falda acquifera di via Rucola.
  • Costruire finalmente il bacino acquifero antincendio al Monte Pora.
  • Coprire l'intera area di Castione della Presolana con Internet attraverso la connessione Wi Fi.
  • Realizzare la tribuna spettatori oggi mancante al Centro Sportivo di via Rucola.
  • Acquistare definitivamente il mezzo di trasporto per i bambini delle Scuole del Comune  riconvertendolo in  Navetta  durante i periodi ad alta intensità turistica.
  • Realizzare il campo da calcio in erba sintetica nell'attuale campo da calcio di proprietà comunale a Dorga, oggi eden del degrado.
  • Affittare le luminarie natalizie fino al 2150.
  •  Polizia locale attiva anche di notte fino al 2050.
  • Realizzare la celebre tenso struttura permanente.

  • Realizzare la casa di riposo per gli anziani residenti.
  • Creare un fondo per l'avviamento al lavoro per i ragazzi del Comune.
  • e via così, quante altre cose si potevano fare con questo benedetto Milione...

Quante cose si potevano fare.
Sono solo spunti ipotetici quelli che descrivo e che potevano essere messi nero su bianco in poco tempo senza mettersi a dare la colpa a Tizio e Caio per le sfortune sopravvenute. E' palese che si sarebbe dovuto scegliere tra una o l'altra delle soluzioni, ma almeno era una prova tangibile che l'Istituzione c'era e aveva le idee chiare.
E' ovvio che con un milione non cambiava nulla di rilevante sotto il profilo strutturale, ma era una risorsa  più che concreta che altri Comuni si sognano. Se ci aggiungiamo poi che non si sono tagliate nemmeno le imposte comunali...tutto torna.
E invece si è preferito perdere tempo con assurde priorità autoimpostesi, si è preferito dare retta al proprio piccolo nugulo di consociati, e invece oggi, date le premesse esposte non si è riusciti nemmeno nella più banale attività di organizzare seriamente il Natale.

Reputo che sia stato da vigliacchi accusare i privati dello stallo in seno alla Monti del Sole, ma è solo la mia opinione. Penso che il disastro che ostinatamente stanno portando avanti sia la peggior prova possibile del non sense di governo comunale se confrontato con le nobili ambizioni elettorali.
Era giusto ricordare a tutti, che la situazione  non è come la raccontano facendo le facce tristi. Ricordo bene la spavalderia, con cui dissero "quella è la porta" se non ti va bene, e la supponenza con il quale è stata trattata tutta la sequela degli avvenimenti successivi. Oggi quello che fu chiaro a me  due anni or sono, è davanti agli occhi di tutti nel Comune.Non c'è bisogno di dire altro e lo sappiamo. Persone discrete e razionali abbandonerebbero chiedendo scusa, ammettendo il fallimento,  ma quanto pare il Sindaco parla già teneramente di prossimo mandato.
Comunque...per la nostra amministrazione ancora due anni e mezzo dritti per la propria strada .

Ricordo però bene chi era così sicuro di sè e che fine ha fatto dopo. In politica si sa, la superbia è il peggior difetto che uno può avere.

Quanto a noi, incrociamo le dita che presto (spero ) nevica bene e si torna a sciare.


Un saluto 
Fafo