|
Peppa indica la bandiera tedesca al centro al posto
di quella italiana e l'ormai celebre cartello
che "educa" i cittadini alla pace. |
Cari amici
I tempi si dilatano per varie ragioni tra un articolo e l'altro, e dunque gli argomenti da raccontare aumentano sensibilmente.
Tra questi anche eventi molto seri e delicati che accadono nel territorio, per i quali non ritengo questo sito essere una adeguata sede di trattazione. In ordine a tali accadimenti mi sento di dire che avrei evitato di celebrare la festa del Comune nel pieno delle ricerche, ma è solo il mio punto di vista.
Riprendiamo il filo del discorso riguardante l'amministrazione di Castione laddove l'avevamo interrotto.
Ben trovati e buona lettura.
"Se l'opportunità non bussa, costruisciti una porta."
Milton Berle
"È chiaro che il futuro offre grandi opportunità. È anche disseminato di trabocchetti. Il trucco consiste nell’evitare i trabocchetti, prendere al balzo le opportunità e rientrare a casa per l’ora di cena."
Woody Allen
“La necessità è la madre delle abilità”
Il silenzio di questi mesi sui fatti amministrativi, è stato come dicevo, un momento di adeguato distacco dalla presa di posizione politica classica, per lasciare posto invece ad un ulteriore approfondimento delle tematiche locali, dei suoi attori e delle riflessioni che ne conseguono.
Incontri, lunghe escursioni sulle cime, chiacchierate molto interessanti e scambio di corrispondenza. E così ho fatto, migliorando la consapevolezza sul vissuto locale.
C’eravamo lasciati nell’ultimo articolo a fine agosto, con le
drammatiche interviste di Sindaco e dell'amico Consigliere Sozzi sulla stagione estiva appena conclusasi. Non lo nego è stata molto dura e ancor oggi subiamo le conseguenze di quella pessima annata. Ci stiamo rialzando comunque, i segnali sono positivi e ci proviamo. Dicevo che di cose nuove ce ne sono e parlare ancora
dell'amministrazione a sovranità limitata e dei suoi non-protagonisti non ha più alcun senso, ma il dovere di cronaca legato al contesto, lo impone. Come sempre niente di personale, ma spirito critico sulle cattive e sulle buone notizie.Tratteremo, in questo articolo partendo proprio dalle buone notizie, ragionando sulla situazione attuale.
Unità Pastorale e rinnovo della Turismo Presolana: risvolti sostanziali.
|
Dorga: prospettive. |
Come saprete, nel mese di ottobre c’è stato l’insediamento quale Parroco
Moderatore della comunità di Dorga di
Don Stefano Pellegrini, e questo dato
sotto il profilo degli equilibri storico locali è molto rilevante.
Per come la vedo io l’Unità Pastorale del Comune, e parlo da un punto
di vista più politico che personale, è una opportunità strategica che si offre sotto molteplici profili. Chiaramente è un discorso in itinere e ne va rispettata la tempistica, ma se sotto il profilo umano si denoterà subito una maggiore governabilità del tessuto sociale, in seconda battuta, credo molto fermamente che potrà verificarsi un rafforzamento delle visioni per quanto riguarda il comparto di investimento comunale. Questo non per un improvviso cesaro-papismo sorto in me, ma per una semplice valutazione degli elementi a disposione oggigiorno e delle ricadute collettive di un' unità un po' imposta e un po' strategica.
Ovviamente, all’interno di questo
processo di unificazione canonica, ci saranno dei distinguo e delle fisiologiche
resistenze, ma il collante umano che ne scaturirà (la visione d'insieme) farà bene al necessario sostegno per una ritrovata leadership di Castione della Presolana nel panorama orobico.
Dunque se da un lato
prettamente spirituale l’unione parrocchiale entrerà nel vivo già nel 2015, il derby delle frazioni giocoforza ce lo terremmo ancora un po' e pertanto continuerà fisiologicamente la sua rivalità su altri temi, giustappunto su quello turistico. E qui non si dovrà sbagliare.
Turismo Presolana, buone nuove
Andando avanti con le buone notizie possiamo introdurre un secondo fatto, proprio riagganciandoci alla necessità di una "governabilità" sostanziale dei tre paesi.
Ricordate quando dicevo che
Castione faceva da sè? Più o meno prospettavo quanto segue sotto il profilo di un attivismo non politico.
Parliamo infatti del
rimpasto nell'organigramma dell'ente
di riferimento dell'offerta d'intrattenimento denominato
"Turismo Presolana" . Questo ufficio per chi non lo conoscesse è una sorta di pro Loco un po' più ganza, da non confondersi con il Consorzio privato degli operatori turistici chiamato Cooraltur che fa altre cose. Come dicevo, la primavera scorsa, con una bella iniezione di facce nuove sotto la guida della nuova presidentessa Elisabetta
Ferri, questo collettivo, ha cominciato, non senza difficoltà a
fornire i primi concreti risultati.
Per capire come mai l'anno scorso si assistette ad una debacle e quest'anno, come un ritorno alle origini assistiamo nuovamente ad una calendarizzazione degli eventi, è utile capire come l'ufficio si sia posizionato di fronte agli attori sociali e come abbia riprogrammato la propria agenda.
|
Il leader Nord Koreano soddisfatto |
Di fatto si è assistito ad una netta distinzione non solo di ruoli tra la Turismo Presolana e l'amministrazione comunale ed in particolare (cosa più unica che rara) con il suo assessore al turismo, che è pur sempre una brava persona, ma che ahilui si è ritrovato spesso sotto una grossa critica, per altro legittima.
Un riposizionamento dell'ufficio dicevamo,
lontano da qualsiasi
collocazione
politica, ontologicamente operativo, ha permesso una migliore prospettazione delle cose da
“
fare” e della loro consequenziale “
progettazione”, liberandosi di fatto dal clichè di una pesante diffidenza che una
Turismo Presolana legata a doppio filo all’amministrazione (tanto più politicamente finita come l'attuale) avrebbe ottenuto dai privati.
In quest'ottica non deve essere stato difficile fare questo ragionamento da parte dei promotori della Turismo Presolana. In questo quadro, nel solco di
questo cammino legato ad una ricerca di una
sinergia tra le parti, considerata in seguito, alla
debacle dello scorso anno, ancora nitida agli occhi di molti, si rivedono (
allo stato attuale sono confermati) eventi di carattere turistico già
ufficialmente calendarizzati, con adeguata pubblicizzazione
in rete, come ad esempio i
Mercatini di Natale, e altri appuntamenti.
In quest’ottica, la vera sfida
per la Turismo Presolana verterà proprio
sulla necessità di ri-allacciare un granitico rapporto fiduciario con il segmento commerciale del comune che in queste prime battute non sta proprio correndo in massa al confronto. In ordine a questo sforzo mi sento di consigliare un sano pragmatismo alle parti in gioco, in grado di infondere nell’operatore
privato buone ragioni per offrire la propria collaborazione umana e sopratutto visto che di quello si tratta ,monetaria. Con tutto il rispetto infatti mi
auguro che la convergenza d'interessi si consolidi, e che si abbandoni una (già vista) permalosità se in prima battuta non si otterrano subito i risultati sperati.
Per questo urge il ritorno di un assessorato al turismo forte e di visione globale nell'investimento turistico.
Leadership Castionese, questa sconosciuta.
Nel solco di quanto affermato sull’Unità
Pastorale, dobbiamo parlare giocoforza di un’altra unità che dobbiamo
raggiungere come Comune:
l’Unità Politica.
L'Unità Politica, altro non è che la capacità comunale di forgiare un consolidamento capace di spingere l' amministrazione verso una congruente
leadership nel contesto Orobico.
Unione Politica significa
più Forza nel contesto montano come il nostro a Statuto Ordinario, ma ma anche
lungimiranza della politica di investimento quasi a paventare una “
Dottrina
del Possibile”.
|
Il Sindaco alle elezioni in comunità montana, Peppa , sbalordita per l'esclusione di Castione dalla giunta. |
La Presolana ne ha bisogno di ritrovare questa dimensione. E questo dovrà essere uno dei cardini delle prossime elezioni amministrative.
Per evitare di fare semplice retorica è utile rendere l'idea di questo concetto con qualche esempio che ha riguardato la gestione del Sindaco Pezzoli:
Innanziutto chiedersi il perché nessuno
abbia preso in considerazione la richiesta, quando è stata fatta la domanda di finanziamento? Non è venuto il
dubbio sulla necessità di intavolare relazioni anche un po' più Milanesie Romane, che tradotto in politica significa sapere
fare pressione? Nel caso di specie stiamo parlando della questione
plesso scolastico di Castione ipotizzato da Pezzoli e compagnia
.
Ricordate la celebre e mitica lettera che l'
amministrazione rese pubblica, inviata nientemeno
che a al primo ministro Matteo Renzi riguardante il finanziamento del
piano scuola ? Esito della missiva: nessuna risposta e fuori dal finanziamento. Addio sogni di gloria.
Al link sopra per i dettagli.
Sulla scorta di quanto sopra, ma molto più vicino a noi, per capire ancor meglio il concetto delle utilità che derivano dalla leadership, basta domandarsi in quale maniera il Comune di Rovetta sia riuscito ad ottenere la celebre
Piscina sul suo territorio (realizzando un' opera sostenuta da più Comuni, tra cui ovviamente Castione), e noi che invece, interamente a nostre spese ( e che spese) realizzeremo l'inutile
Discarica in fondo a via Agro?
La leadership che ha portato ai risultati di un Comune come Rovetta è stata frutto dell'
Unione Politica Interna, di coesione a supporto della forza esterna. Tutto qui. E dire che a pallone, in un torneo tra consiglieri comunali, gliele abbiamo pure suonate.
|
Ardesio brinda alle nomine , con sullo sfondo, guardacaso, la Presolana |
Quando manca la leadership perdi peso, non c'è storia. Le ultime elezioni in Comunità Montana ne sono state emblema di questa debolezza politica, forse la più chiara rappresentazione dell’
incapacità d'imporsi" dell'amministrazione castionese.
Comunità Montana, storico ente, un tempo glorioso ma che oggi si presenta come un bel carrozzone, dove appunto hanno
eletto il mese scorso un Presidente (Alberto Bigoni , attuale Sindaco di Ardesio) che fino ad
un anno fa sosteneva ( e non a torto) che tale Ente fosse nientemeno che un soggetto politico “da chiudere”, ma che una volta assolto l'onere della presidenza, anche con i voti ovviamente
di Castione, ha proceduto alla classica nomina dei suoi assessori.
Poniamo pure che questa Comunità Montana sia un soggetto svuotato della sua storica capacità politica, cosa che al momento non ci interessa, sapete quanti
assessori ha ottenuto Castione della Presolana in questa nuova giunta?
Avete indovinato, Zero.
Queste cariche di norma vengono distribuite tra i comuni facenti parte la Comunità in ordine a criteri di rappresentanza del territorio e di importanza dei soggetti. Cartina geografica alla mano e se uno più uno fa due Castione della Presolana ci cascava d'inerzia. Ma a sorpresa, sapete da
dove è arrivato e il preposto Assessore al "Turismo" della Comunità “Montana”? Da Alzano Lombardo.
Nessun processo alle intenzioni, ma il fastidio a livello territoriale possiamo tenercelo eccome.
Stesso discorso che poi può essere fatto a riguardo ad aaltri enti come ad esmpio nel C.d.A di Promoserio dove a rappresentarci territorialmente è, pensate un po',
Gromo.
Castione ha sempre avuto esponenti in questi organi, oggi non più. L
'amministrazione a sovranità limitata oggi
anche a tempo determinato, rimarrà in sella come se niente fosse sino al 2016, lasciando dietro di sè tutte queste colpevoli incompiute.
Il fronte interno
Se dunque sul fronte esterno Sindaco e soci non cavano un ramo dal buco, si fiondano per tutta risposta sul fronte interno con strane iniziative che vorremmo tanto sapere con chi hanno discusso. Ricordate i tempi della famosa proposta della "
curva chichane " all'altezza dell'ingresso nel centro?
|
Peppa perplessa sul senso unico in via Regalia |
Oggi avanzano nuove soluzioni abbassando un po' le ali (niente più tracciati per funamboli alla Steve Mc Queen) con straordinarie iniziative viarie come l'ultima in ordine di tempo: la chiusura di
via Regalia a Castione e il senso unico che ne deriva.
Il "senso unico" è stato introdotto a mio avviso senza un
senza un adeguato confronto con i residenti, e a questo modo di fare l'amministrazione a sovranità limitata ci aveva già abituati. Nel caso in oggetto poi, nascono perplessità su via Giardini quando si verificheranno a breve i fenomeni nevosi e sul rischio frenata in discesa. Non parliamo poi della possibile introduzione di uno "stop" per chi proviene da via san Bernardo. Le perplessità rimangono, anche per Peppa, eccome.
Campagna elettorale : I soliti Ignoti.
Le elezioni sono ormai alle porte
e le varie famiglie politiche
castionesi hanno cominciato come sempre a muoversi in ordine sparso. Per chi mastica un po’
l’argomento, è palese ormai che da qualche mese siamo ampiamente in fermento elettorale. Partiamo dai soggetti volenti o nolenti esistenti.
Il gruppo del sindaco attuale ,
l'amministrazione a sovranità limitata, calcolatrice alla mano non ha nemmeno i numeri per presentarsi, e più di una voce sostiene che sia in atto nientemeno che un avvicendamento che porterebbe il buon Mauro a non essere più il capolista di quella che fu Vivipresolana. Clamoroso per un
Sindaco uscente, ma a conti fatti che cosa ci può fare? La lotta intestina per una lista che allo stato attuale può contare solo sui voti dei congiunti, è di scarso interesse.
Su altre sponde gli amici della
Lega di Castione stanno intensamente lavorando alla produzione... di
non si sa bene cosa
. Con alcuni di loro ho discusso più volte della situazione locale, e si pensava addirittura ad una serata pubblica di dibattimento, costruttiva, ma poi la cosa è caduta nell'aria. La Lega Castionese è storicamente maestra nel farsi male da sola, e date queste prime avvisaglie sembra andare ancora una volta in quella direzione, che come sempre
spaccherà lo schieramento di centro destra a vantaggio dei moderati, contenti loro. Sappiamo perfettamente che l'effetto Salvini non è, come non lo è stato nel 2011 con Maroni, una qualità elettorale trasmutabile alle questioni locali. L'attuale eccesso di chiusura all'esterno del direttivo che la guida, associato ad esagerate logiche comunicative del tipo " siamo andati a cena con Bobo" , fanno della sezione di Castione ancora un' incognita nel panorama elettorale che conta.
Per quanto riguarda gli storici gruppi civici tutto è ancora in alto mare con vari
generali senza esercito, vecchie glorie, gruppetti di super sodali in eterna fase di discussione, accomunati da un attendismo vario in vista del primo che scopre le carte.
E' chiaro che siamo
3000 anime di cui forse solo il 10% sarebbe disposto a mettere la faccia in quel tritacarne che è la corsa per per le comunali.
Non esiste ancora qualcosa di già
ben strutturato e continuativo a livello di liste, ma Castione, rispetto al
pacioso tran tran dei comuni limitrofi, è una perenne fornace di discussione
politica, soprattutto sotto data. E
questo lo è da sempre, dall’alba dei tempi.
|
Storia di Castione attraverso l'Inventario
Comunale |
E la cosa ha un che di positivo,
perché alla fine siamo tutti di
passaggio, compreso il sottoscritto, e mantenere alta la discussione sulle dinamiche
e sulle necessità della gestione amministrativa
è un attività che al netto di gufi, polemici di professione, e
intrallazzatori, porta all’attenzione
dei potenziali amministratori una
miriade di obiettivi operativi.
Il problema e credo sia pacifico,
è che nonostante il gran vociare di questi anni e del discutere generale sono parecchie le diverse occasioni “storiche “ che il comprensorio
ha mancato.
E’ ancora il caso di ricordare i casi di Dalmine, Calcio ad 11, Centro Sportivo, Innevamento Viabilità etc. etc.? Ed ovviamente le ragioni del
perché spesso le amministrazioni hanno mancato l’appuntamento, sono da ricercare più nelle contrapposizioni storiche e relazionali
dei singoli che sugli accadimenti storico-economici come si
vuol far credere. Un'area, che a margine di un' indiscussa bellezza dotata di infrastrutture competitive, ha
prodotto talvolta dei topolini.
“Si vorrà cercare il pelo
nell’uovo” , qualcuno potrà obiettare.
Ne si ne no.
Perché, e ne sono convinto,
l’area produce molto in termini reddituali, altrimenti lo Stato non
ci spremerebbe come un limone. Sul punto persino
l'amministrazione-a-sovranità limitata ha
protestato a suo modo sbagliando però soggetto,poichè anzichè con lo Stato ha protestato all'associzione comuni. Sappiamo che più di così le tasse non possono essere alzate quindi delle rimostranze di Sindaco e soci può fregare di meno.
Nei prossimi post parleremo ancora della situazione elettorale, e del necessario dialogo con tutte le parti, consiglieri comunali e non. Gossip comunale, niente di più , ma molto rilevante considerando che dalla cronaca di queste chiacchiere verrà fuori il futuro sulle scelte del comprensorio.
A presto dunque, un saluto
Fabio Ferrari