mercoledì 19 marzo 2014

Marzo 2014: Castione fa da sé.

"Si può dire che, su più di un punto, la questione sociale si riduce ad una questione di buona volontà."
G. Courteline

"Non chiedete cosa possa fare il vostro Paese per voi: chiedete cosa potete fare voi per il vostro Paese."
J.F. Kennedy


Immaginaria partecipazione di Peppa alla serata.
Peppa Pig 92 - Sindaco  0 ?
Cari amici, rieccoci sul blog dopo la parentesi "dal vivo" di Venerdì scorso al palazzetto Donizetti. Perdonatemi il titolo un po' retorico, ma credo ormai che ci siate abituati al tono scanzonato di questo sito che tratta il sacro e profano del paese con ironia, giù giù  fino a lasciare spazio a considerazioni suine come quelle di Peppa Pig.
Come qualcuno di voi già saprà , la tavola rotonda è stata buon un successo di pubblico e di critica.   E di certo non per merito mio. Ringraziare ogni partecipante e relatore, è in primo luogo doveroso, per chi come me altro non fa che tenere aggiornato per quanto possibile uno spaccato della vita del Comune ed in particolare della sua vita amministrativa. 

Se fossi semplicista ed emotivo come qualcuno, mi appenderei teneramente alla mera  adesione numerica  e infine stapperei lo spumantino per festeggiare, magari nella convinzione che due ore e mezza di discussione risolvano i problemi del Comune.
Ma sappiamo bene tutti che non è così,  quindi avanti con il discorso.
Per questo motivo vedo l'esito della serata " Castione , ieri oggi ...e domani?" come un buon inizio e non come un punto di  arrivo del percorso che dovrà portare chiunque voglia occuparsi  della questione amministrativa di Castione sulla risposta ai principali nodi da sciogliere.

Le questioni fondamentali e le problematiche decisive del territorio, non hanno colore politico, ma bensì hanno angolazioni d'interpretazione diversa, e ad ogni modo, necessiteranno di essere messe nero su bianco prima di ogni competizione elettorale. E per farlo è necessario impegnarsi in quel confronto, che anche se un  po' cazzuto,  fa molto bene al dibattito pubblico in vista delle scelte finali. Non solo in sala dunque, lo naso ad aria, Castione della Presolana prende atto e comincia a pensare senza Commissioni Strategiche e stupidate varie, ma con le proprie gambe. Senza burocrati ed esperti, dalle associazioni, sino a, per l'appunto alle assemblee pubbliche.
E proprio per questo dato che l'assemblea, in questo contesto  ha costituito un ottimo punto di partenza.
Sicuramente, per il fatto di scomodarsi e venire a sentire in una serata di venerdi' una discussione politica,  certamente per la curiosità per le personalità intervenute, per i temi trattati, e per l'esperienza che la serata ha portato e  porterà con se.
Perchè prima della proposta, è utile confrontarsi sul problema.

Esaltando il confronto, pur sempre nei limiti di tempo che un'assemblea impone, abbiamo tracciato, nel nostro piccolo un solco.  Un solco che d'ora in poi dovrà auspicare ancor più la partecipazione di ognuno alla vita decisionale. E lo dico senza peccare di ottimismo. Perchè la gente del paese,  vuole ancora sapere ed esserci anche di persona alla discussione pubblica (i numeri del blog me lo confermavano già) , e lo ha dimostrato per di più lontano dalla campagna elettorale.  Questo anche per quei ciarlatani che dicono che a Castione i cittadini partecipano alla vita pubblica solo per interesse personale.

Il confronto ha funzionato. E questo è già un dato.
Senza mezzi termini, per assurdo, stimolare la discussione tra le parti era quello che doveva fare la lista di cui sono stato promotore, Dio non me ne voglia. Ma su questo aspetto ci torniamo dopo.

I Relatori : cosa hanno detto.
Punto focale della serata non era per l'appunto un comizio fiume. Come anticipato, il discorso è stato sviluppato a partire  da noi Consiglieri comunali attuali, ma in un'ottica collegiale con i Sindaci presenti in sala e di conseguenza a latere con la sala gremita. La cosa, ha funzionato. Dopo la mia breve relazione introduttiva sul mio addio alla maggioranza e del bla bla bla del perchè mi trovavo li, ho lasciato la parola al collega consigliere Sergio Rossi (che ci tengo a ricordare è già stato prosciolto definitivamente dal Tribunale per i fatti contestati e anche su questo ci toneremo), che , con un buon giro di grafica a slide, ha presentato gli argomenti dominanti gli ultimi anni, a partire dalla Gestione Società Monti del Sole e del suo bizzarro e fallimentare aumento di capitale, sulla mancata progettualità in seno alla struttura Dalmine, e infine sullo sperpero  in essere alla celebre Discarica in fondo all'Agro. Numeri e cifre.

Poi è arrivato il momento dei Sindaci sui quali ovviamente sintetizzo, e perdonatemi,  in maniera brutale:

per primo ha parlato il vero numero uno della Lega Castionese, Fabrizio Ferrari Sindaco nel 1992,che, ha, a braccio , portato avanti una riflessione molto brillante sulle questioni amministrative oggi dominanti, concentrandosi, in particolare sull'assenza di una progettualità di lungo periodo che, se lasciata in mano ad una sola amministrazione, rischia di vedere vanificato lo sforzo sul futuro del comprensorio. Idee che hanno l'obbligo, su ogni tavolo di lavoro, di superare il limite della contrapposizione e che si ricollochino nell'ambito dell'area da noi rappresentata e della sua reale capacità di farvi fronte.

E' stata poi la volta di Santo Denti, Sindaco dal 1994, che ha riproposto in termini pragmatici , il contesto storico del primo impegno Comunale  in seno alla Dalmine. Sulla quale per primo intuì della necessità di una sua collocazione, si in termini strategici, ma che al contempo potesse soddisfare le esigenze della cittadinanza in termini di servizi comunali, sportivi e naturalistici. La Dalmine quale polistruttura centrale per Castione della Presolana.

Luciano Sozzi, sindaco negli anni 80. L'intervento più applaudito.
foto della serata dal palco
L'essenza dell'intervento di Luciano consiste in una frase: "se vuoi anticipare il futuro devi andare a leggere quanto più attentamente nel passato". Ne è seguito un lucido percorso di riflessione sull'economia del territorio dal dopo guerra sino agli anni 70, delle grandi "mancate" del Comune in termini infrastrutturali e del dovere di ripercorrere strade che sembrano anacronistiche, ma che possono rivelarsi decisive in una logica restrittiva come quella attuale. Un intervento politico d'altri tempi, ma ben sul pezzo, e come dicevo, con connessi applausi.

Infine intervento finale di Vittorio Vanzan, sindaco nel 2006 e che come sappiamo con la sua vicenda travagliata sul groppone. Lui, e gliene va dato atto non ne fa mistero, e rilancia come aveva già fatto durante un'altra occasione, che le risorse non cascano solo dalle idee ma anche da scelte  più materiali anche fatte attraverso un Piano di governo del Territorio concentrato su posizioni più pragmatiche che ideali, ma che dall'altra sponda permette di ottenere risorse pubbliche concretamente a disposizione del Comune. In fondo le vere risorse che sono state disponibili al sindaco  Pezzoli, arrivavano proprio da questo approccio. 

Il sindaco Angelo Migliorati anni 1997-2006, come detto in sala, non ha potuto esserci per un serio impedimento personale che purtroppo ha impedito la sua presenza all'ultimo minuto. Ma che ringrazio, comunque  insieme a tutti gli amministratori del passato che mi hanno confermato della bontà e della serietà dell'iniziativa.


Sono seguiti altri interventi da parte della platea non meno importanti di quelli dei Sindaci, che hanno risollevato questioni delicate come la distruzione del Parco Alpini, il complesso rapporto con i commercianti, la pianificazione delle opere, il perchè degli attuali alti  parametri di tassazione ed infine della necessità di condividere le scelte politiche sondando meglio il paese.

A tutti loro, va il mio personale ringraziamento.
La serata ha permesso di sintetizzare in quattro punti le priorità Castionesi a mio avviso:

  • Il rilancio Turistico infrastrutturale
  • La necessità di sostenere con ogni forma il lavoro a livello locale
  • L'obbligo di arrivare ad una concreta pianificazione delle opere pubbliche (vedasi Dalmine) e del patrimonio Comunale, e non a sperperi unilaterali.
  • La necessità di ristabilire un clima di collaborazione concreto. (il vero scoglio politico)

Nella prossima puntata fisica, o tavola rotonda che dir si voglia, ne parleremo. Eccome se ne parleremo. Mi dispiace non poter raccontare ogni aspetto della serata, e lo vorrei, ma il bello di questi appuntamenti è proprio il fatto che li vivi li, e il blog può solo che tentare di riassumere.

Ancora un grazie a tutti voi. Alla fine nel suo piccolo, penso che il blog non sia così' poi così inutile.

PS
Vi chiederete: e il sindaco attuale?

Già, e la maggioranza . Che fine ha fatto?
Ovviamente l'invito l'avevo mandato. Nessuna risposta.
Le ultime notizie, davano il  Sindaco a sovranità limitata e gli ultimi giapponesi della maggioranza,  tutti impegnati  ad organizzare sempre al palazzetto Donizetti una sorta di contro assemblea sempre rivolta alla cittadinanza, solo tre giorni prima di quella di cui parliamo in questo articolo.
Un' assemblea dal tono debordante : " Si passa ai fatti " ....
La drammatica locandina dell'assemblea del Sindaco
Peccato per loro, la platea di  ...10 persone (numero che comprende tra l'altro tre giornalisti della zona, quindi 7 anime) tradotto ...zero, e che  non ha reso giustizia alle comunicazioni sindachesche... Peccato.
Ma non mi stupisco di ciò. E' ed era ovvio da tempo.
E' da tanto che dico che il metodo Pezzoli è totalmente sbagliato, nei modi e nei tempi proposti. Purtroppo per lui, la storia è finita. Pezzoli,  come diceva Peppa Pig, è politicamente bollito. Ma non lo accetterà mai, e se è contento lui contenti tutti. Un peccato anche per chi come me credeva a valori, e al messaggio elettorale che tanta gente, in buona fede sostenne. Quello di aver bruciato un'ottima piattaforma come quella che realizzammo insieme, è e sarà per sempre la sua colpa politica maggiore. Ma tant'è.

Andiamo oltre, parlare ancora di Pezzoli è in fondo come tenerlo in vita artificialmente. Lasciamolo, ai tre minuti concessi alle minoranze in Consiglio, alle sue Commissioni strategiche,  alle querele e a tutto il il resto. Lasciamolo bollire tra i suoi   Twitter rivolti al Presidente della Repubblica, o peggio, a melanconiche lettere nientemeno che a Matteo Renzi.

Faccia pure, tanto il paese, il Comune, Castione...fa da sé.
un saluto
Fafo


lunedì 10 marzo 2014

Il Grande Sondaggio Castionese !


Cari amici, Venerdì sera alle 21 , come ormai saprete, al palazzetto Donizetti di Bratto si terrà  finalmente la tavola rotonda aperta a tutti  sulla situazione Castionese. 
clicca per ingrandire
Come già avevo detto, a questa assemblea pubblica parteciperanno personalità del passato e del presente, in un clima  pragmatico e ben orientato sul pezzo. In ordine a questo, per quanto possibile, è utile  integrare e indirizzare la serata anche con qualche elemento in più gli argomenti da trattare. Pertanto, utilizzando il sondaggio in alto a destra del blog, potrete scegliere tra gli  argomenti proposti, quale avrebbe secondo voi ,la priorità nella discussione.
Questi temi, ovviamente non  nascono dalla mia fantasia, ma sono emersi ripetutamente  durante i confronti con voi o che mi sono stati riportati durante  questi mesi.

Pertanto alla domanda :
"Quale  tra questi temi, deve avere la  priorità di discussione  a Castione della Presolana,

potrete scegliere :
* Sviluppo Turistico 

*Sicurezza nel territorio

*Tasse e pressione fiscale

*Lavoro

*Opere Pubbliche
* Sevizi sociali

Vi aspettiamo
un caro saluto,
Fafo







mercoledì 5 marzo 2014

Castione, la vera Tavola Rotonda : Assemblea pubblica il 14 Marzo.




Cari amici, 
Venerdi 14 Marzo alle 21.00, presso il palazzetto Donizetti di Bratto, è stata programmata una serata di dibattito pubblico con particolare riguardo ai  temi che interessano le vicende amministrative di Castione e della sua cittadinanza. 
La serata ha dichiarata natura  trasversale, quanto a permettere di poter confrontare i diversi punti di vista che caratterizzano la nostra comunità, al fine di ottenere una serena valutazione  della situazione che il Comune sta vivendo e delle proposte tese al superamento delle difficoltà attuali.
Parteciperanno come già detto, esponenti dei gruppi Consiliari attuali e passati, ed in particolare,i Sindaci  che  hanno amministrato il Comune negli anni precedenti. 

Continuare ad alimentare un dibattito pubblico  anche lontano dalla campagna elettorale, è, al di là dei punti di vista differenti, obbligatorio di fronte ad una situazione economica che se da un lato non lascia tregua, dall'altro è doveroso affrontare per il bene della Presolana e della sua gente.

Facendo anche io parte dei promotori della serata, vi aspetto  a questo appuntamento di confronto, e di partecipazione.

Un caro saluto, 
Fafo.