giovedì 22 gennaio 2015

Castione: Punto della situazione 2015


Poiché la lingua è lo specchio del pensiero, indagare il preciso significato delle parole è mettere chiarezza nelle proprie idee.
Aristide Gabelli

#Je suis Castione
Cari amici, ben trovati e innanzitutto buon anno a tutti voi anche se un po' in ritardo.
Spero abbiate la pazienza di leggere la riflessione che oggi vi presento e che potrebbe interessare alcuni dubbi o curiosità che in questi  mesi mi sono stati sottoposti da molti di voi.
In questi giorni, dopo  i drammatici fatti di Parigi, mentre  il mondo libero si domanda come affrontare beghe decisamente serie, noi  torniamo ad occuparci delle nostre beghe locali con il solito spirito,  al fine di osservare  da vicino come viene amministrato il nostro Califfato ehm…Comune.
Pista notturna del Monte Pora tirata a lucido
Castione della Presolana, come tutto l’arco Alpino, ha guardato al cielo invocando quella benedetta neve che può voler dire salvare un'intera stagione. Sono fiducioso e rivedere le luci dei Gatti delle nevi sul Cima Pora in piena notte fa ben sperare. Avendo affrontato anche come operatore privato parte della prima parte di stagione invernale, mi viene doveroso un ringraziamento a chi lavora sulle Stazioni, che mai come quest’anno hanno garantito la possibilità di sciare. Giù il cappello a tutti coloro che tengono in piedi il Comprensorio Presolana/Monte Pora e ai loro lavoratori. E questo lo dico da cittadino, da Consigliere del Comune, e da lavoratore del settore.
Castione della Presolana, resoconti doverosi.
Riprendiamo il discorso da dove l'avevamo lasciato, concentrando la nostra attenzione sulle scelte che l' amministrazione comunale sta lasciando dietro di sé e che sembra non intenzionata nonostante il buon senso, ad interrompere. La critica ovviamente non è mossa (come lor signori invece si augurerebbero ) per semplice paranoia o per mero spirito d'opposizione, (e lo dimostra il fatto che come sempre durante le feste natalizie non sollevo polveroni) ma è doveroso per chi come me fa e per chi farà  il Consigliere, fare luce sulle scelte prese dai governatori dell'ente pubblico.
Per giudicare la storia degli ultimi anni della giunta Castionese, sarebbe sufficiente come già abbondantemente affrontato,osservare quanto combinato anche solo  nel primo anno di amministrazione tra il celebre Taglio del Parco Alpini, Discarica in via Agro e aumenti di capitale liquido in Monti del Sole, il tutto per di più alimentato da un’inspiegabile supponenza,  ma invece, i nostri eroi già “esperti di Turismo” mai domi di fronte a quanto già combinato, hanno continuato con incredibili trovate offrendoci puntualmente argomenti a ritmo di fabbrica.
A proposito del  tema Monti-del-Sole ho, anzi abbiamo, avuto  finalmente l’onore di conoscere (per via giornalistica) anche il nuovo amministratore (dopo la signora Amabile) della società partecipata al 51% dal Comune, il sig. Guido Spinetti che sul quindicinale Araberara sta da tempo battibeccando con il Consigliere d'opposizione Rossi in merito ad una presunta non politicità della sua funzione quale amministratore “unico” della suddetta società. Il sig. Spinetti deve essere evidentemente molto irritato e lo si deduce dal suo intervento sul giornale, quando addirittura tuona contro  “irriguardosi accostamenti politici” fatti dallo stesso Rossi alla sua persona con l’amministrazione Comunale che lo avrebbe nominato. Sul punto il signor Spinetti ha proprio ragione, e ha tutta la mia solidarietà poiché  nessuno vorrebbe ritrovarsi in questo accostamento politico con la peggiore amministrazione mai provata a Castione della Presolana. Il problema  però è che essendo il Comune titolare della maggioranza assoluta delle quote, aveva il potere di nominarlo e l’ha fatto a suo tempo, e speriamo a questo punto, con il suo consenso. Per il resto, oltre che ad Araberara, sarebbe anche l’occasione di riportare in auge il discorso riguardante tale Società di capitale semi-pubblico, informando anche il Consiglio Comunale magari  con una lettera aperta sullo “stato dei lavori”  con i quali  potremo conoscere come sono messi i  500000 euro pubblici investititi dal Comune nel capitale della società nel 2012. Si potrà dire che le carte sono disponibili, ma dato il carattere pubblico che sta assumendo questa vicenda credo che una lettera aperta, scritta in modo che possa essere compresa anche dai non addetti ai lavori, aiuterebbe a comprendere il proficuo lavoro posto in essere, ed evitare altresì, che la parvenza di immobilità della società stessa possa  essere  accostata al tragicomico governo dell’ amministrazione comunale. Dio ce ne scampi. Attendiamo di sapere tempistiche più che volontà, e con questo gli auguri di buon lavoro.
Luci di Natale? Non possiamo permettercele, anzi, si.
Come si è potuto intendere il Sindaco e il resto della ciurma, a differenza dello scorso anno, hanno avuto la normale idea (vista anche la levata di scudi che avvenne nel 2013) di stanziare una buona somma di risorse comunali (cioè di soldi dei cittadini) per sostenere l'intrattenimento turistico nel periodo natalizio. Lo stanziamento pubblico, data anche la penuria di neve, ha avuto come normale che fosse, un buon esito di riscontri come nei dieci anni passati, e su questo diamo atto per l’ennesima volta del valore intrinseco del prodotto turistico castionese e dei virtuosismi che ne derivano.
Proprio sulla questione “turismo” l’amico e Consigliere d’opposizione Andrea Sorlini ha posto tempo fa anche un’interpellanza, fornendo in buona fede al Pezzoli l’occasione di enunciare a gran voce e senza sprezzo del pericolo quanto fatto secondo lui in questi anni. 
Interpellanza e risposta

 Il tono della risposta del Sindaco, al di là dell’irriguardoso atteggiamento verso la persona  e la funzione del Consigliere Comunale interpellante, pone da un altro verso interessanti questioni, che oltre al dovere di cronaca (l’ha voluto lui) andiamo un po’a confutare. Nella risposta, che potete leggere con vari preamboli ,si riporta una serie di azioni che qualificherebbero nientemeno il “plusvalore” dell’amministrazione comunale attuale e la sua straordinaria qualità intrinseca.
ed eccole una per una: 
* 2012 aumento di capitale Monti del Sole per la realizzazione di infrastrutture turistiche importo € 490.000;
Sul punto vale il discorso fatto prima sulla Monti del Sole, 490000 euro ereditati nientemeno che dai vituperati piani integrati, e che investiti nell’aumento di Capitale della Monti del Sole, non hanno raccolto neanche una sottoscrizione da parte degli azionisti privati, escluso, pensa un po’ il Sindaco stesso. Questo fa capire della  validità del piano Industriale presentato ai soci, e pertanto sarebbe opportuno un definitivo chiarimento sulla questione. Per inciso, i soldi, dei cittadini,  stanno ancora li. 

*  2013 approvazione PGT a volumetria O per salvaguardare il nostro territorio;
Siamo sicuri? L’abrogazione del piano approvato nel 2011 e poi bocciato con voto anche delle minoranze, è stato dettato più per esigenze legate al mutamento del valore del mercato immobiliare che per un virtuosismo di stile (sempre che non arrivino varianti eh). Che sia poi a volumetria zero è tutt'ora da dimostrare, se non per il fatto ineluttabile  che non si siano concesse adeguate trasformazioni di immobili esistenti, ne tanto meno di prime case a chi ne poteva avere diritto. Una su tutte le sparate sul sostegno alle giovani coppie mai avvenuto, e la trasformazione in termini di Mercato di convenzioni che avevano carattere sociale come l’edilizia convenzionata.

 * 2012/2013/2014 investimento di oltre 250.000 per messa in sicurezza della strada Lantana Monte. Pora, per evitare criticità che portassero alla chiusura della stazione sciistica;
Anche l’ordinaria amministrazione diventa oggetto d’orgoglio. E dall’altro lato ci ricorda quanto il Comune spende per quella strada che invece dovrebbe includere il Comune di Angolo Terme dato il perenne problema del loro tronco di competenza sul Vareno.

* 2014 attivazione "Accordo di Programma Presolana Monte Pora" con Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comunità Montana Valseriana, Comunità Montana dei laghi Bergamaschi, Comune di Castione della Presolana, Comune di Songavazzo, Comune di Rogno, Comune di Costa Volpino strumento normativo indispensabile per permettere tra le altre cose la realizzazione di bacini di accumulo per l'innevamento artificiale;
Semplice,ordinario, pacifico... Accordo di Programma . Come se al ristorante il titolare si vantasse di come sia scritto il Menù e non della qualità delle pietanze offerte. L’accordo in questione senza investimenti equivale nientemeno che ai celebri plastici di qualche decade fa, realizzati per celebrare la ristrutturazione della  Dalmine e che potete comodamente ammirare ancor oggi in Comune. 
 * 2014/2015 organizzazione Ufficio Turistico Unico con doppio punto informazione al fine di razionalizzare e coordinare l'informazione turistica;
La parola razionalizzare cozza con il dettato di investimento secondo logica corrente. Ma non gliene facciamo ammenda, acqua calda.

 * 2012/2013/2014 partecipazione al Distretto del Commercio di Clusone con la partecipazione al V bando e al VI bando regionale DAT EXPO 2015;
L’importante è partecipare diceva De Coubertin giusto? Poi fa niente se fa la fine del celebre  piano scuola dal quale Castione non ha preso una cippa. Ma sono dettagli forse.
  * 2012/2013/2014 installazione impianto videosorveglianza per aumentare tra le altre cose anche sicurezza e tranquillità dei nostri turisti;
Atto dovuto di carattere emergenziale. Che poi la video sorveglianza abbia connotati di investimento turistico d’attrattiva ,“tra le altre cose “ lo lascio in capo a chi lo dice, un po’ come la Discarica “ Fiore all’occhiello” che attrae visitatori.

 * 2013/2014 installazione impianto WI.FI sul territorio comunale per essere pronti alle nuove esigenze dei turisti soprattutto in previsione di EXPO 2015;
Su questa sento odore di provocazione. Non possono averlo scritto davvero. Il collegamento internet wi-fi in tre piazze è la nostra collocazione di prodotto rispetto a EXPO2015? E’uno scherzo dai.

 * 2011/2012/2013/2014 conferma e potenziamento Bus Navetta Estivo e nel 2014 sperimentazione per la prima volta del Bus Navetta Invernale abbinato al Pora Express (doppia navetta Lantana/Monte Pora);
E ci mancherebbe, la novità delle novità: la Navetta. Ricordate cosa accadde proprio lo scorso anno? Tanto per dire quanto siano sensibili al trasporto pubblico è utile ricordare quanto il Sindaco esternò in Consiglio Comunale. In sostanza ebbe a dire che questo servizio era troppo lento a raggiungere gli Impianti di risalita e da ciò è facile dedurre quanto lo considerasse prioritario. Meno male che siamo tornati a baita.

* 2011/2012/2014 installazione pista di pattinaggio invernale per completare l'offerta turistica;
 * 2014 per la prima volta è stata prevista l'installazione delle luminarie natalizie completamente a carico dell'Amministrazione Comunale con accensione dal 22 Novembre;
 * 2014 coordinamento, promozione della 13^ Edizione dei Mercatini Natalizi fortemente voluta da questa Amministrazione ed egregiamente organizzata da Turismo Presolana con moltissime attività collaterali.

Su questi ultimi tre punti urge una  analisi ancor più precisa. Partiamo dai numeri arrotondati stanziati dal Bilancio di quest’anno:
LUMINARIE NATALIZIE: spesa complessivamente impegnata (bilancio 2014 e 2015):     € 28.300,00-          Determinazioni n. 314/2014, 340/2014,384/2014
PISTA DI PATTINAGGIO: spesa complessivamente impegnata(bilancio 2014 e 2015):      € 29.280,00          Determinazioni n. 393/2014
SERVIZIO BUS NAVETTA:spesa complessivamente impegnata (bilancio 2014 e 2015):     € 23.500,00 - Determinazioni n. 401/2014       448/2014
Manco a fare il tempo di capire chi avesse fatto cosa, che sindaco e consigliere Sozzi erano una volta in televisione una volta a tagliare il nastro dei mercatini di Natale, manco avessero spostato la Costa Concordia a mani nude. Semplicemente come già detto hanno raccolto il risultato dello stanziamento di risorse esistenti a bilancio fornite dalle tasche dei Castionesi. Essendo io del settore non discuto quest’investimento, che era doveroso a dicembre di quest’anno quanto lo era l’anno scorso. La questione è un’altra .
Lo scorso anno (dicembre 2013 - gennaio2014) infatti fui tra i più convinti detrattori della scelta di non investire nulla nel comparto natalizio e lo feci armandomi dello strumento satirico (ah la satira...) in risposta alle pseudo verità che ci venivano fornite dal signor Pezzoli.
A rigore di memoria “sembrava” o così era percepito, che il motivo del mancato stanziamento  di risorse pubbliche fosse nient'altro che l'antieconomicità delle operazioni da supportare. Lo stesso primo cittadino attraverso comunicazione facebook e persino nella tragicomica serata “ ci mettiamo la faccia” paventò nientemeno dell'impossibilità di sostenere la perdita, udite udite di 19.000 euro, sui mercatini di Natale. Sappiamo bene oggi come lo sapevamo nel 2013 del valore dell'indotto collaterale generato dai mercatini stessi, e lo abbiamo potuto notare anche ad occhio nudo nel periodo in cui sono stati fatti anche solo guardando la strada e le auto in processione.
Il discorso sulla cattiva amministrazione non verte tanto sull'investimento turistico, che per l'economia di Castione è obbligatorio, ma tanto sul fatto che la stesso era fattibile lo scorso anno e che come già detto colpevolmente non è stato fatto, lasciando il territorio in balia degli eventi. Ancor  più rilevante se consideriamo le strombazzate sulla tutela territoriale di cui inspiegabilmente si vantano ad ogni occasione, è  che la somma impiegata, è stata ricavata niente meno che dalle risorse incamerate (oneri di urbanizzazione) dal Comune negli anni precedenti, e che andrà ad esaurirsi nel tempo a venire e sulle quali è obbligo  interrogarsi. Sappiamo bene infatti che un Comune come il nostro con 3500 abitanti ed un giro di bilancio di un decina di milioni di euro  deve la sua ricchezza al suo patrimonio immobiliare e alle tasse, e può tranquillamente sostenere l'intrattenimento natalizio, ma che allo stesso modo,  deve obbligatoriamente provvedere in via extra bilancio a reperire risorse, senza contare di effettuare investimenti una tantum sfruttando tesoretti ereditati. Sulla strategia di lungo periodo torneremo. 
Per il momento se evitiamo di prendere per buone le cosidette "risposte" fornite al consigliere Sorlini non si sono visti ne progetti ne fonti di finanziamento da parte dell'amministrazione, anzi si è sperperato per bene parte del patrimonio liquido ereditato (vedasi la discarica in via Agro) e si è messa in vendita l'argenteria di famiglia (gli immobili comunali). 
Come lo chiamiamo questo modo d’agire ? Semplice: Cattiva amministrazione.
 Dal bunker della chiamiamola così, maggioranza, tutti tacciono, tranne uno. Il mio amico, Consigliere Comunale dall’Irlanda Mattia Ferrari infatti ha avuto tempo fa  una soluzione.
Tra una dissertazione facebook sull’Islam e una sul Movimento Cinque Stelle, ha trovato il tempo di proporre sulla pagina della lista una riflessione che risolverebbe parte dei problemi del nostro comprensorio : in sostanza gli albergatori comprano gli impianti di risalita oppure gli impianti comprano gli alberghi. Semplice no, what else? Anche Mattia è un bravo ragazzo e lo sappiamo.
Purtroppo però, a margine delle soluzioni di Mattia,  il Pezzoli, che è a sua volta  un bravo ragazzo a cui non piace ne la satira ne tanto meno chi lo contraddice ( al di la’ della batosta in Tribunale che ha preso dal sottoscritto) non ha ascoltato il mio consiglio spassionato, ossia  di ritirarsi in questi brevi dieci mesi che lo separano dal ritorno alla vita privata,  al mero  presenziare ad eventi di  carattere rituale, ma anzi si è, e si sono lanciati in iniziative che di politico hanno ben poco, se non fare incavolare un bel po' di cittadini.
E qui non si tratta di strategie che sono pur sempre a carattere astratto.
Senso unico a sovranità limitata.
Come ho già espresso, nonostante le belle promesse di sperimentalità, quella baggianata del senso unico in via Regalia va dritto dritto verso la soluzione definitiva con l'acquisto del dissuasore permanente.  
Peppa non soddisfatta della sicurezza in via Regalia
Oltre ai dubbi già espressi mi domando come potrà essere fatta la fiera di Sant'Alessandro con la chiusura del centro, ma forse è solo un dettaglio. Chi amministrerà sistemerà tutto. Ho provato anche a discuterne nel Consiglio Comunale con apposita mozione, ma niente da fare, respinta la discussione. Un Consiglio  Comunale molto noioso, grazie al cielo intervallato dal pubblico, dove una donna di una certa età faceva fotografie a non si sa bene cosa. Mistero.
Cultura a sovranità limitata. La Biblioteca comunale.
Altro tema che tiene molto banco è la questione biblioteca. Proprio la nostra sede pubblica  di Cultura. Si può essere sensibili o meno all’argomento, io lo guardo in questo blog dal punto di vista politico.  In sostanza, e lo potete leggere anche da voi con la scansione a lato della determina n.123 del 13.11.2014, la giunta, escluso il buon assessore Laini assente, ha deciso, nientemeno (ad un anno dalle elezioni), che  era arrivato il momento, a seguito di non precisate  “analisi delle procedure” (delle quali chiederemo il resoconto) di procedere ad un intervento di “razionalizzazione del lavoro ed un miglioramento delle aree di diversa competenza” ( i funzionari del Comune, ndr) al fine di “ottimizzare il raggiungimento degli obiettivi programmatici” del Comune .
Chissà che stravolgimento sarebbe stato immaginare ma , rullo di tamburi si è semplicemente toccata un’area quella sociale con l’affidamento della Biblioteca ad operatori esterni per la modica cifra di 19.300 euro annui. A parità di servizio.
Per la stessa cosa buttiamo via quasi ventimila euro in un momento in cui per avere 100 euro dalla banca te ne chiedono in garanzia 10000. Nel frattempo aggiungono all’organico del Municipio un funzionario ed un’impiegata  sottratti alla biblioteca.
Il servizio resta uguale.
Pezzoli dice che agisce senza fare calcoli di opportunità politica, e ci credo bene, perché sa perfettamente che non sarà Sindaco nei prossimi cinque anni, ma chiedo al di la di questo e con molta franchezza, che senso abbia e a per che pro si vada ad alterare l’organigramma di un servizio sociale quale quello bibliotecario.
Per il momento in attesa delle chiarificazioni sui dubbi espressi, aspettiamo di attendere l’esito “delle analisi delle procedure”, ma già sappiamo che la questione avrà seri risvolti, per buona pace dei calcoli politici.

 Toto sindaco 2016, la  Campagna elettorale.
Allora, facciamola breve se no si prendono tutti sul serio e poi ci rimangono male. A Castione hanno diritto al voto  circa tremila e duecento persone divise storicamente nelle tre frazioni.  Vince chi prende almeno 900 voti, considerando al netto le aliquote percentuali che cambiano a seconda del numero di liste che si presentano. Se ci sono tre liste, caso vuole, il voto di Castione- capoluogo non basta, mentre diventa determinante se ce ne sono quattro (dati alla mano delle elezioni 1996, 2001, 2006, e 2011). Quindi il bilanciamento delle candidature va fatto anche in base  al numero delle liste in campo e non è cosa da poco in un’epoca in cui tutti promettono di cambiare il mondo.
Il Comune come il resto della bergamasca ha tradizione Cristiano-Democratica, intervallata solo nell’anno 1992 in seguito al crollo della partitocrazia della c.d. Prima Repubblica con il conseguente montare della protesta targata Lega Lombarda prima maniera. Dopo la vittoria del sindaco Fabrizio Ferrari si è assistito ad un graduale ritorno al grande centro-destra di tipo democratico-cristiano con la compagine Berlusconiana (Lega + Berlusca) che ha tenuto botta nelle varie tornate politiche ma che nel Comune ha stranamente sempre perso con le sue liste civiche  al netto delle due affermazioni consecutive del blocco Cristiano-Sociale capeggiate dal Sindaco Angelo Migliorati (1996. 2001)
La storia è sempre quella, il centrodestra castionese puntualmente si spacca in due o in tre liste e alla fine vince quella dei moderati. A supporto di tale affermazione oltre alla scomparsa del dio mattone e la comparsa di nuovi soggetti imprevedibili nelle intenzioni di voto ( non votanti, grillini, e trasmigrazione del voto moderato di centro al PD renziano)  fanno di Castione, dati alle mano con le ultime europee , un territorio elettorale ancora imprevedibile.
Sotto il profilo elettorale anche il quindicinale Araberara ha cominciato a rivelare nero su bianco quello che è il rincorrersi di voci di questo periodo. Escludendo i nomi di chi deve avere tutto il tempo di confermare o smentire la propria candidatura e che al momento sono privati cittadini, cominciamo ad occuparci dei soggetti che volenti o nolenti faranno parte della tornata.
 Da un lato si è assistito alla dichiarata scesa in campo della Lega Castionese per voce del suo nuovo segretario , l’amico Fabio Ferrari   a cui faccio i miei complimenti per l’incarico ( ennesimo Fabio Ferrari politico, a Castione potremmo fare una lista di soli Fabio Ferrari, ndr). Il neo giovane segretario  ha senza mezzi termini dichiarato che dispone dispone nientemeno che di un “gruppo costruito intorno ad un progetto” con persone “di capacità”, “di credibilità” e come ovvio “con voglia di lavorare” per l’altrettanto ovvio ”rilancio del paese”. Il buon Fabio ovviamente non ci dice chi siano queste persone con cotanti qualità, ne tanto meno il nome del candidato Sindaco e la cosa ci fa presagire che come al solito la Lega locale navigherà a vista sperando che la comparsata di qualche Gerarca Federale o del  Progettone alla  “Bobo lo finanzia se ci votate” faccia il resto.  Data l’analisi numerica di cui sopra, le premesse, e le facce interessate, credo che il cammino del fronte padano sia molto lungo, Salvini o non Salvini. Il concetto del “abbiamo il contatto diretto con la Regione” ormai ha perso di parecchio significato (vedasi Clusone),  e senza offesa, al di là di alcune più che condivisibili battaglie portate avanti  dal movimento, le problematiche Castionesi sono molto più serie delle belle serate con qualche Senatore a sciare.
Detto questo non prendo alla leggera il confronto obbligato con il Direttivo leghista, ma non mi strapperò le vesti se questi andranno per la loro strada, anzi, amici come prima, dato che ci conosciamo bene e da molto tempo.
Il fronte dell’amministrazione in carica come già detto, non ha nemmeno i numeri per presentare una lista, figurarci un progetto di continuità. Si paventa e a questo punto non è un mistero, un rimescolamento con la marginalizzazione del buon Mauro Pezzoli, e se fosse vero, sarebbe una bella scoppola per un Sindaco uscente. Se invece lo stesso dovesse annunciare una nuova candidatura (notare che lo stesso gira ben lontano dall’argomento) sarebbe una buona cosa, perchè al contempo vedremo chi avrà il coraggio di presentarsi insieme.
Io dal canto mio con molta umiltà al di la della sfavillante “papabilità “del sottoscritto alla carica che ho letto sul giornale, continuo, a lavorare costantemente sulle  mozioni storiche che mi hanno visto protagonista quali il trasporto pubblico turistico, il sogno del campo polifunzionale in erba sintetica, la tribuna al centro sportivo, l' obbligatoria  residenza assistenziale per anziani e una decisiva e sostanziale riorganizzazione dell'apparato comunale. Poca roba per carità, se non altro per non promettere la luna e  far si che le trattative con i vari attori possano dar luogo ad un potenziale nuovo gruppo, e poi chissà. Ma la strada è lunga anche per me in questa direzione. Fatto sta che un’iniezione di discussione e azione  politica con le idee chiare senza la presunzione di cambiare il mondo, al dibattito comunale farebbe bene.
E come sempre alla fine , visto che siamo in democrazia, il Popolo sovrano deciderà.
Se siete arrivati a leggere fino a qui vi ringrazio sentitamente. 
A presto con altri approfondimenti.
Un saluto 
Fabio Ferrari (fafo)