martedì 21 aprile 2015

Castione: C'era una volta la Pineta




" ....si sta finalmente  adesso chiarendo quello che è il ruolo vero di una commissione tecnica consultiva..."

"...Voglio veramente ringraziare il lavoro svolto fino a qui e che si apprestano a fare nel futuro i commissari perchè è veramente un lavoro che ci permetterà poi di arrivare a delle soluzioni che risolvano i problemi per gli investimenti pubblici"

Sindaco Mauro Pezzoli Aprile 2012 
(a proposito della Commissione di esterni da lui nominata)

Cari amici ben trovati,
Uno dei vari mitici
slogan di qualche anno fa
Torniamo tra il sacro e il profano, in attesa del prossimo Consiglio comunale e del 25 Aprile, ad occuparci un po' del Comune ripescando quelle celebri esternazioni del buon Pezzoli di qualche anno fa e che oggi fanno scappare un sorriso malinconico. Un giorno vi prometto che realizzerò il "meglio di" di tutte le dichiarazioni , gli slogan, i progetti annunciati dell' attuale amministrazione comunale ormai tristemente (e grazie a Dio) sul viale del tramonto. Ma ora non è ancora il tempo per l'amarcord  e dunque  andiamo con ordine, perchè ancora, nonostante tutto, i nostri eroi sono ancora ben arzilli  e il rischio di ritrovarci senza risorse da investire tra un anno, è più che reale.

La stagione invernale è passata da un po' e con essa grazie agli sforzi di ognuno, abbiamo ottenuto buoni risultati nonostante il periodo è stato abbastanza concentrato (come per tutte le Alpi). Al contempo però una sequela di buoni fine settimana (nell'accoppiata sole-neve) hanno fatto tirare un bel sospiro di sollievo a parecchi esponenti del settore. Terminata la stagione bianca, a margine dei discorsi che abbiamo fatto sul comparto sciistico dal punto di vista amministrativo ( per i quali attualmente non vogliamo nemmeno pensare  all'ipotesi ventilata dell' IMU sugli impianti ) è giunta l'ora di prepararsi alla stagione estiva attrezzandoci di conseguenza. E questo lo sappiamo.

Sky line Castionese

Quest'anno a proposito, ed giusto sottolinearlo, il fronte della gestione/promozione turistica (Turismo Presolana) ha fatto un deciso passo avanti proponendo con largo anticipo parte del proprio programma con la diffusione del depliant sulle prossime iniziative d'intrattenimento con adeguata indicazione di tutti gli appuntamenti.

Dall'ultimo articolo è passato circa un mese, sufficiente però a fornire numerosi spunti di riflessione in ossequio ai vari avvenimenti di interesse istituzionale. Nelle settimane intercorse, abbiamo visto il clamoroso ( per fortuna) dietrofront della Regione Lombardia al finanziamento di una parte dell'importo (un quinto de totale) necessario all'allargamento delle scuole medie di Castione (grande idea 2015 ). Il buon Mauro infatti ripresosi dalla scoppola di dover fare a sua volta marcia indietro sul penoso progetto
Primate pensieroso
sul progetto di allargamento
(dopo le strombazzate sul fatto che fosse cosa fatta) adesso annuncia (o minaccia) di partecipare ad un secondo bando regionale pur di ottenere ancora qualche euro per fare questo benedetto ampliamento che reputa imprescindibile. 


Per il momento (dato anche il peso che riservo alle parole del nostro primo cittadino) non dobbiamo preoccuparci del rischio di incappare nell'annunciata partecipazione del nostro Comune ad un bizzarro " secondo fondo regionale" , e la speranza incrociando le dita, è che Palazzo Lombardia rispedisca al mittente  questa proposta (se la stessa non ci metterà almeno il 90 per cento del costo totale). 

Mi sono già espresso in merito al progetto e confido nella buona logica della Regione Lombardia di fronte a questo sperpero, che di fatto rischia di pregiudicare il patrimonio immobiliare comunale definitivamente ( come contribuenti avremmo pagato 1.700.000 euro a fronte di 2.100.000 di spesa totale). Sono curioso e staremo a vedere. 


Dicevamo che sono state settimane intense per quanto riguarda il fronte amministrativo, ed ho volutamente aspettato a scrivere per avere meglio il quadro della situazione e verificare come sempre numeri, fonti e dichiarazioni.

(mitica intervista del 2012 sulla commissione ...tecnica ...per lo "sviluppo strategico")

C'è stato il triste fatto della lettera pubblica scritta al commerciante Paolo Percassi da parte del Sindaco, al quale ho prontamente risposto sul quindicinale Araberara, sfatandone le parole rimarcando la solidarietà al commerciante e sulla quale non voglio nemmeno tornare. Inutile alimentare ulteriormente quella polemica anche in virtù del fatto che da quelle pagine lo stesso sindaco ha già preso abbastanza bottarelle,come il tragicomico "ben servito politico" proprio da uno dei Commissari Tecnici/Consultivi (che lo stesso sindaco ricordiamo, volle a suo tempo a tutti i costi. e che fece saltare di fatto la lista Vivipresolana).

In questo lasso di tempo però ci sono state anche belle manifestazioni come la celebre Giornata Ecologica che si svolge da molti anni e che ha visto ancora un bel numero di partecipanti volontari che si sono prodigati nella pulizia di valli vallette e aree pubbliche di Castione, con la presenza in particolare di associazioni quale Enduro Presolana, Cacciatori, Antincendio, Gruppo Alpini, Comitato Rusio  e volenterosi cittadini. A margine dell'evento è molto importante sottolineare l'impegno profuso in quel contesto da parte di queste associazioni, proprio in virtù del dibattito sugli spazi di cui necessitano nel fronte terriotoriale, e della doverosità di una gestione condivisa dello spazio alpino nel suo rispetto e nelle sue storiche funzioni. (Non entro ad esempio nel merito delle mancate scelte sull'Enduro nel territorio se no mi innervosisco ndr).

E lo ribadisco in virtù dell'approccio pragmatico alla questione ambientale.
Una visione giuridico/politica che purtroppo per noi è clamorosamente mancata in questi anni. E basta guardarsi in giro per capirlo.

A margine del pranzo seguito alla giornata ecologica  ho avuto modo di scambiare qualche opinione anche con il Vicesindaco, con il quale ho rapporti altrettanto cordiali e con il quale ho discusso velocemente di varie questioni vertenti appunto le vicende ambientali , non da ultimo del nuovo cantiere. E non sto parlando della tragica ubicazione della discarica in costruzione all'entrata del paese.

Stiamo parlando dell' ormai questione perenne del Parco Alpini di Castione. 
La fu Pineta Comunale.

Quello di cui parlo si può tranquillamente vedere passando da via S. Antonio in questi giorni e per il quale da più parti mi è stato chiesto di occuparmi.

Badate, quando ho sentito parlare di "riqualificazione del Parco" ovviamente ero fiducioso che avvenisse qualcosa di simile a quanto auspicabile anche solo dal "mitico" cartello posto nel 2012 nel parcheggio e mai realizzato ( il cartello fu prodigamente tolto tempo dopo). Ci si aspettava una piantumazione adeguata e un adeguato completamento della celebre Penzana (o tettoia che sia). 
Al contrario invece e i numerosi sopraluoghi effettuati ( anche in compagnia) me ne hanno dato conferma, il progetto ( che nella sua stima complessiva è di 120.000 euro) ha visto una sostanziale invasione del sito con un incredibile quanto inspiegabile attraversamento della parte superiore da lato a lato per conto di un'autentica... strada.
Leggendo il Cartello di Cantiere mi sono precipitato a chiedere lumi al progettista, che tra le altre cose è pure un celebre nome della paesaggistica a quanto mi hanno detto fonti autorevoli, e alla domanda secca sui criteri di individuazione del tracciato, mi ha rimandato doverosamente alla determina 453/2014 con i quali l'amministrazione (e chi se no) indicava le specifiche richieste. 

Sappiamo bene che era doveroso ripristinare il Parco dopo il taglio micidiale del Marzo 2012.
La ripiantumazione fallita
E infatti non contesto il lavoro di sistemazione del campo da pallavolo, i barbecue, o il rifacimento del percorso sotto il Centro Sportivo (alt ricordo sempre che il tutto costa 120.000 euro) ma per l'appunto mi concentro sul Parco
Tracciato in allestimento

Mi concentro sul fatto che sia stato messo a disposizione di una pista ciclopedonale e non viceversa.
E qui non c'entrano progettisti, uffici e lavoratori vari.
C'entra chi amministra.
E che come già visto in altre occasioni, l'amministrazione non abbia mosso un dito per cambiare il progetto o che alla peggio lo abbia volutamente pensato così.
Non si può che  strabuzzare gli occhi e osservare da vicino quanto la  " riqualificazione" stia compiendo: un solco lungo tutto il perimetro occidentale dell'area che di fatto ha spazzato via IL CAMPO DA BASKET, la camminata di SOVRAPIANO, lo SCIVOLO SETTENTRIONALE, e non da ultimo il TRONCO CENTRALE del prato.

ma perchè?

A mio ( e non solo ) avviso  la Pista ciclopedonale ( che sulla carta dovrebbe essere un tratto non invasivo del sedime e del paesaggio) anzichè  tagliare il parco Alpini in due all'altezza della c.d. teleferica  per poi proseguire sulla tre quarti  a ridosso del campo da Beach Volley, poteva  proseguire a monte del campetto e rientrare verso il vecchio tracciato (pre-penzana) oppure con un'adeguata messa in sicurezza, passare direttamente sul ponte in valle sotto l'ex bar Marika. E per carità sono solo opinioni.


O ancora, adeguarsi al livello della Penzana (o tettoia) e riprendere quello che ai suoi tempi era il tracciato di collegamento con il Centro Sportivo, perchè una ciclopedonabile non è la Parigi-Rubaix se non mi sbaglio.
Si può anche andare piano. O ancora più semplicemente se proprio prevedere un ponticello di attraversamento.


Svolta della Teleferica
Perchè al netto della deviazione,  questa ipotesi (quella di andare piano) ,è data implicitamente per scontata dall'amministrazione,o altrimenti delle due è l'una:

  • o il tracciato a metà del prato viene staccionato e allora come a Berlino il Parco sarà tagliato a metà "de facto".
  • Oppure cosa più probabile, la strada rimane libera , e allora già mi immagino ( e non ce ne vuole di immaginazione) i primi scontri tra i bambini (o adulti) e le biciclette in transito.
Come già detto , C'era una volta il Parco Alpini.
Possibili percorsi alternativi

Capre perplesse
Le opere e le spese, perchè di questo si tratta, andrebbero pensate e calibrate con un filo di responsabilità da parte di chi amministra politicamente e questa ormai è storia.
E a farne le spese purtroppo è solo il capoluogo di Castione.

Non avanzo queste opinioni  per partito preso, sarebbe troppo facile cari amici.
Tutti vogliamo investimenti fatti come Dio comanda.

Vorrei riparlare di tutte queste cose, in un'assemblea aperta a metà maggio e proporrò la cosa.
Così, tanto per smuovere le acque.
Nessuna porta chiusa, altro che balle.
Il Comune ha bisogno di una scossa sotto ogni profilo, tanto in teoria ( i numeri) quanto nei fatti ( i cantieri).

Ne avremo parecchio da lavorare in futuro.

Grazie per la pazienza di aver letto fino a qui buon 25 Aprile a tutti  .

Un saluto 
Fabio, Fafo Ferrari