mercoledì 4 luglio 2012

L' insuccesso che da' alla testa






Breve commento all'ultimo Consiglio dei ratificatori di decisioni.



Sicuramente il titolo di questo intervento è ben drastico, ma che ci possiamo fare. E'passato tempo dall'ultimo articolo e me ne scuso. Voglio precisare che anche se velato da un certo sarcasmo (ironia in altri casi) questo blog non vuole offendere nessuno anzi, in maniera informale si propone di affrontare con linguaggio scanzonato i vari fatti del territorio nel quale viviamo, quanto meno per fornire un quadro più aggiornato ai cittadini di quello che accade tra le segrete stanze.

Veniamo dunque all'ultimo Consiglio Comunale, diventato nel frattempo l'ufficio stampa della vera amministrazione.
Non basterebbe tutta l'ironia di questo mondo per comprendere pienamente la logica del " mi spezzo ma non mi spiego" che ha orientato il non-sindaco e la sua armata di ratificatori durante l'ultimo Consiglio Comunale andato in onda Venerdi scorso.
Comunque il dovere di cronaca è primario e pertanto diamoci dentro.
Il Consiglio di Castione, anche se ormai inutile e svuotato da ogni rilevanza politica, è sempre interessante dal punto di vista teatrale, perchè come ai tempi del politburo sovietico, da certi sguardi e posizionamenti della nomenclatura è possibile intuire divergenze  e financo contrasti con il deus senza machina Pezzoli.
Il nostro caro Mauro ha condotto la serata alla maniera che i vari ganassa gli stanno insegnando: 
muso duro, tirarla per le  lunghe, andare per sfinimento.  E chi se ne frega della sostanza.
Quindi la solita solfa con qualche trovata davvero geniale, tipo togliere internet nell'aula cosi'tanto da non avere accesso agli atti con il portatile. Va bene tranquilli ci collegheremo con il telefono se questo fa così paura.
Comunque: 19 punti all'ordine del giorno, calcio d'inizio alle 20 e 30 conclusione dopo le due di notte.
Io non so voi, ma reggere i vari alterchi tra  il sottoscritto, Rossi,  Fabrizio, e Pezzoli per più di sei ore, è una cosa da  Stakanovisti.

Sie dre a di cusè?
Ho rivisto le solite posizioni : il non-sindaco con le sue parole a mezz'asta (lo facciamo per il Paese, per l'ambiente, no  non è così, si invece e così...) con la contrapposizione alla Stalingrado delle minoranze (vada a scuola, ci faccia parlare con chi comanda, come si permette di ridere,  etc etc.)
Io sono arrivato a riunione inoltrata poichè impegnato in giornata a Bruxelles dove ho partecipato ad un tema molto interessante riguardante i fondi strutturali europei che senza vendere scuole pubbliche, ti possono permettere di incamerare importanti risorse per la realizzazione di opere e progetti. L'ho fatto subito presente al mio amico Mattia al quale è giustamente permesso di venire a "consigliare" dall'Irlanda,  mentre al sottoscritto  non è mai possibile sapere con eguali tempi utili sulla  convocazione delle sedute comunali. Davvero un peccato, perchè potremmo  confrontarci sulle modalità di accesso a questi fondi che la super commissione sicuramente conosce....
Dicevo che è un vero peccato non arrivare in tempo, perchè da quanto mi hanno poi raccontato durante la mia assenza, pare che ci sia stata  un'interessante discussione sul primo punto all'ordine del giorno, dove veniva trattato nientemeno chi il celebre Piano Integrato del mostro Cabrini, dove su proposta dei costruttori il nostro Comune ha variato il progetto iniziale. Inutile dire che è molto strano (sarò curioso di vedere il verbale) ma a quanto pare l'amministrazione ci ha tenuto a relazionare in pompa magna l'accordo raggiunto, il tutto per voce del non- vicesindaco. Molto strana questa volontà di spiegazione, anche in virtù del fatto che mi pare che come al solito si sia semplicemente preso atto della proposta  dei costruttori, che per i nostri commissionati amministratori,  abituati come sono a non trattare, probabilmente ha equivalso ad una trattativa.
Su questa base è ' facile immaginare come si sia svolto il negoziato:

Costruttore :  " senta sindaco vorremmo presentarle una proposta sul ..."
Pezzoli : " Ok, Va bene "

Il resto della serata si è invece articolato velocemente sulle numerose mozioni che direttamente o indirettamente riguardavano la vendita delle scuole di Bratto. In merito a questo affare, sono state sollevate evidenti questioni riguardanti l'assoluta non necessità dell'intervento di alienazione,oppure  il fatto che prima di vendere una scuola funzionante sarebbe stato il caso di venderne una già chiusa (quella di Dorga), o ancora il fatto che a parere di qualcuno esiste un tesoretto di avanzo di amministrazione utilizzabile al posto del ricavato di quella vendita, o in ultima analisi che non esista un progetto di massima sull'eventule nuovo polo scolastico.
Senza entrare nel merito delle altrui conclusioni a me continua a destare sorpresa il fatto che  l'edificio delle scuole sia stato già classificato in categoria  B3 che nel nostro PGT sta a significare "spazio commeciale" . Infine come era ovvio, rimane il disgusto che nessuno fosse stato messo al corrente di questa misteriosa operazione, tantomeno i cittadini.

Va beh...
Sono state bocciate tutte le mozioni tranne due: una di Fabrizio Ferrari sulla ormai più che paventata chiusura dell'ufficio postale di Bratto ( con la quale si invita il sindaco a battagliare sui tavoli istituzionali  ), e quella che vedete qui sopra, riguardante la copertura internet gratuita come promesso in campagna elettorale. L'hanno dovuta per forza votare, perchè gli ho presentato i costi (meno di tremila euro) che mi sono stati forniti nero su bianco nientemeno che dal sindaco di Fino del Monte.Quindi se avremo il wi fi (alt bisogna sempre chiedere il permesso all'Unione Sovietica , sperando che ce lo concedano) un pochino, molto poco, sarà merito anche mio.

Buon viaggio Mattia!
A margine , come dicevo, sono state bocciate altre interessanti mozioni riguardanti la possibilità di avere equità sulla prima casa nel PGT senza foraggiare speculazioni, o ancora sul da farsi alla struttura Dalmine, o ancora sulla possibilità di metter in sicurezza il centro di Castione con appositi rilevatori di velocità (non autovelox).
Tutti semplici suggerimenti che avrebbero senza dubbio dato un po' di impulso a questa amministrazione a sovranità limitata.





Ancora una cosa
Il non- sindaco ha infine fornito una  risposta ad una mia interpellanza sull'esodo di negozi che si traferiscono dal centro del capoluogo di Castione in altre aree. 
Egli ha dunque garantito che con il PGT arriveranno importanti investimenti in Castione Capoluogo...







nel dubbio qualcuno può andare a mettere una catena al cancello delle scuole elementari di Castione?
non si sa mai...









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