mercoledì 24 aprile 2013

Castione ehm... Rovetta della Presolana ?


" La situazione è grave e in continuo mutamento, aspettiamo notizie dal Governo Centrale quando sarà insediato, inutile negare che la situazione economica è gravissima e questo le Minoranze del Consiglio devono capirlo e non giocarci sopra . In sostanza non si hanno più le risorse che in passato avevano le altre amministrazioni"
Sindaco Mauro Pezzoli,Consiglio Comunale del 23 Aprile

Poveri, poverissimi ...ma anche no
Cari amici e concittadini, perdonate la lunga assenza dall'ultimo articolo pubblicato, ma ora finalmente posso tornare a narrare quanto accade in questo periodo nel nostro Comune.
Come riportato sopra, il sindaco ci ha invitati tutti alla responsabilità di fronte ad una situazione economica difficile e penosa sulla quale non è giusto speculare politicamente. Sarebbe tutto bello ed encomiabile se non fosse che svariate milionate l'amministrazione le spende eccome, e quindi prima di levarci il cappello e metterci in coda per rendere omaggio alla salma del nostro Bilancio pubblico, vediamo un po' di vederci  chiaro.

Il Colonialismo dell' Unione dei Comuni
Sono successi molti fatti dalla pubblicazione dell'esercizio finanziario 2012 e come al solito è doveroso e necessario comunicarvi quanto avviene in termini di amministrazione comunale, sia in quanto contribuenti sia  in qualità di Cittadini del nostro paese.
In sostanza nell'ultimo mese, dopo l'avvicendamento all'assessorato al Turismo di cui abbiamo già parlato, sono avvenuti ulteriori fatti, che a mio parere necessitano di un approfondimento :
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  • Accordo per il versamento della quota obbligatoria di 1.000.000 di euro al Comune da parte della società Cittadella,  in seguito ai piani integrati stipulati con il Comune   ( di questo punto il Sindaco non ha fatto menzione a nessuno, ringrazio chi me l'ha segnalato in tempo).
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  • Surroga del Consigliere Eleonora Ferrari con il primo dei non eletti sig. Giordano Sozzi. (penultimo in ordine di votazione di preferenza da parte della  lista).

Si potrebbe parlare e scrivere per ore, ma per esigenze di spazio tenderò a ridurre all'osso la questione.
Come abbiamo già detto, è inutile aprire ancora una discussione sull'abbandono dell'assessore Eleonora Ferrari poichè ognuno ormai alla luce dei fatti provati si sarà fatto un 'opinione ben precisa. sta di fatto che tre su quattro dei giovani che dovevano coprire l'area innovazione dell'apparato amministrativo hanno lasciato Pezzoli alle sue scelte che oggi provocano la situazione che stiamo vivendo.
Detto questo passando al Consiglio,  i punti sostanziali della seduta vertevano inesorabilmente su questi argomenti, di cui per ognuno tengo a precisare qualche cosa che può sfuggire ad una prima battuta:


  • CONTO DEL BILANCIO, CONTO ECONOMICO E CONTO DEL PATRIMONIO DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO 2012 - APPROVAZIONE AI SENSI DELL'ART. 227 DEL DLGS N. 267/2000 E S.M.I..
Sul conto economico del bilancio come detto in apertura il Sindaco ha tenuto bene a precisare che l'avanzo di amministrazione è un dato quasi fisiologico della gestione amministrativa, e la cosa potrebbe finire li se non fosse che l'avanzo pari a 543.266, 81 euro è una precisa e voluta scelta se così si può dire da parte dell'assessore al bilancio che da noi immaginate un po...' è sempre il Sindaco. Avanzare risorse, in realtà al di là di quanto si potrebbe pensare non significa affatto per un'amministrazione pubblica  essere riuscita a "pagare tutti, pagare bene, e pure ad...avanzare", poichè come tutti gli addetti lavori sanno, quella quota rappresenta ciò che lo Stato obbliga per legge a mettere da parte perchè l’avanzo non va ripartito in servizi, ma va a accantonarsi al fondo svalutazione crediti, permettendo all’Ente di coprirsi le spalle in caso di mancata riscossione dei crediti. Se l’avanzo fosse stato inferiore, in quel fondo ci finiva molto meno e i soldi restavano nelle tasche dei cittadini castionesi . Sempre in tema ricordiamo, che quel miliardo di vecchie lire casualmente corrispondono ne più ne meno all'aumento di capitale della società Monti del Sole di cui avevamo già parlato e della quale sono soci privati sia il Sindaco che il suo Vice. Ma non facciamo nessuna insinuazione per carità. Al netto si immobilizzano fondi pubblici per scelte di cui la popolazione è allo scuro, e a fronte di quanto espresso dallo stesso primo cittadino, c'è il reale rischio di stridere sull'affermazione che vede il comune di Castione senza risorse poichè e non smetterò mai di dirlo, i fondi per oltre un milione per costruire la piazzola ecologica di trovano, come si trovano pure quelli per la suddetta società, e per non parlare della spesa corrente del municipio, dove si trova spazio anche per nuove assunzioni. Inutile dire che non ci sono stati tagli alla spesa corrente. Un capolavoro al contrario che potete verificare grazie alla documentazione disponibile al link che grazie al cielo la legge, non la maggioranza, ci mette a disposizione.

  • REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELL'IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU). NUOVA APPROVAZIONE..
Questo argomento riprende la vecchia solfa dell'incapacità di Pezzoli a fornire una scelta basata su reale valore dell'area della Presolana e del suo patrimonio urbano, a fronte di un  "laissez faire" che vede Comuni mignon appartenenti all'unione decidere anche per noi ( per chi non lo sapesse i Comuni come Onore Songavazzo e Cerete hanno un voto da esprimere esattamente come Castione). In Consiglio Comunale , mentre si discuteva dell'integrazione normativa , il Sindaco non ha voluto o potuto fornire delucidazioni in merito all'aliquota IMU che l'unione applicherà di qui a qualche mese per il semplice motivo ...che non lo sà. nemmeno lui.. Aspettiamo cosa decideranno a Rovetta dunque. Resta il fatto che li si fanno le piscine , e da noi le discariche.

  • APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA LA COMUNITA' MONTANA VALLE SERIANA E COMUNI DEL PROPRIO TERRITORIO PER L'AFFIDAMENTO DELLE FUNZIONI CATASTALI Al SENSI DELL'ART. 14 DEL D.L. 78/2010, COSI' COME MODIFICATO DALL'ART. 19 DEL D.L. 95/2012 CONVERTITO IN LEGGE N. 135/2012 (EX ART. 30 D.LGS N. 267/2000). 
Su questo tema , si raggiunge il bizzarro, non tanto per il semplice rinnovo di una convenzione che vedi i servizi catastali delegati alla Comunità Montana, ma semplicemente perchè un giorno si e l'altro pure si continua a frignare sulla fine di questo ente che grazie ai continui sussidi comunali continua a vivacchiare. La mia domanda è semplice, perchè a fronte di un ufficio tecnico esistente sia in Comune che all'Unione ( si , ne abbiamo due) si continua sulla strada di mantenere in vita questo ente che oltre ad esser un allegro carrozzone per politicanti locali, non fornisce nient'altro che ulteriore burocrazia. In passato, quando nacquero (le Comunità) erano anche un'istituzione seria e operativa, oggi volenti o nolenti sfido chiunque a descrivermi attività che le stess non potrebbero essere accorpate agli uffici comunali o sovracomunali già esistenti.. Con la prima deregulation e la successiva devoluzione (poi ritirata) operata dallo Stato,  gli enti locali, hanno potuto tranquillamente farne a meno, proprio in virtù udite udite ...delle Unioni dei Comuni. Ma si continua a tenerle in vita a spese dei cittadini.

  • CONVENZIONE TRA L'UNIONE COMUNI DELLA PRESOLANA E I COMUNI DI CASTIONE DELLA PRESOLANA, CERETE, FINO DEL MONTE, ONORE, ROVETTA E SONGAVAZZO PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO DI CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER GLI APPALTI E GLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI. 
  
Quest'ultimo punto meriterebbe un post a sè, e senz'altro ci torneremo. 
La sostanza della scelta di creare una centrale unica di committenza, deriva dall'imposizione che lo Stato detta con la nuova normativa. Il comma 4 dell’art. 23 della Legge 214/2011 (“Salva Italia”), ricordiamo, è stato aggiunto all’art 33 del Codice dei contratti il comma 3 bis, il quale stabilisce l'obbligo per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti di affidare ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture nell’ambito delle unioni dei comuni, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici. Quest'obbligo si applica alle gare bandite successivamente al 31 marzo 2013. Il presidente dell'Unione Schiavi , Sindaco di Onore, ovviamente prospetta i vantaggi in termini di spesa che la stessa fornirà. Nessuno può ovviamente sottrarsi a tale scelta, se non fosse che in realtà l'opportunità che il nostro Comune vi partecipi è dubbia sotto molteplici profili. Inanzi tutto perchè lo Stato non impone inderogabilmente di associarsi alle Unioni dei Comuni, lo suggerisce laddove queste non vi siano, ma opportunamente lascia la possibilità agli enti di convenzionarsi anche con altri Comuni limitrofi senza restrizioni di sorta. Tanto per dire leggendo la Convenzione che vi ho allegato,si deduce che i Comuni dell'Unione tornano a essere grandi grossi quando ci sarà da pagare, e pertanto l'idioma "uno vale uno" non varrà più in termini monetari. Per farla breve, i guadagni sono miei, i debiti...tuoi.
Su questo aspetto a mio avviso verte il centro della questione poichè come già ho precedentemente esposto, non è l'Unione dei Comuni della Presolana attuale, il soggetto che nel futuro sarà capace di fornire la strutturazione d'area necessaria, ma bensì un Unione di base territoriale che in virtù della sua "omogeneità economica e paesaggistica" comporrà un unico spazio strategico.
Altro che gli amici del vicesindaco...
Su questo lo studio di Irealp, del Sipra, gli studi del prof . Salsa e infine  della regione Lombardia medesima centrano l'argomento in pieno.

Nella sostanza credo che non può essere altrimenti, che non è l'area ricoperta dall'attuale Unione dei Comuni, il soggetto politico  capace di proporre e sopratutto ottenere un progetto strategico d'area che permetta l'investimento strutturale di cui il territorio ha bisogno. Basti pensare alle funivie, ai collegamenti, agli impianti etc. etc.
Per farvi un esempio di cos'è un'area omogenea basta pensare alla nostra principale risorsa : il Turismo. Provate a chiedere ad un qualsiasi visitatore   dove andrà a sciare.nel suo periodo di vacanza invernale  : al Monte Pora ? alla Presolana? a Colere? ...oppure a  Cerete?
Ora, non voglio dire che i comuni limitrofi non siano contigui geograficamente alla nostra area, ma sono secondari al potenziale  esprimibile dalla stessa in termini di contiguità e funzionalità. 
La sostanza del discorso, che meriterebbe una lunga  e articolata discussione che in questo singolo articolo non può essere trattata, verte inesorabilmente sull'uniformità del panorama alpino in cui viviamo e della sua stessa sopravvivenza, e pertanto non si possono lasciare cadere le decisioni che ci impegneranno per il futuro  al solo,  e senza più seguito,  Sindaco Pezzoli, che beffardamente dichiara pure di prendersene la responsabilità.
Per fortuna si parlava di confronto con i cittadini un tempo. Il rischio è grande cari amici.



Tornerò ovviamente sui progetti d'area e sulla sua composizione in articoli dedicati.

Per ogni vostra richiesta o delucidazione sono a vostra disposizione
Un saluto, Fafo




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