venerdì 7 settembre 2012

Il grande assente



Consiglio dei ratificatori del 6 settembre

Si sapeva, era perfettamente chiaro già dall'inizio dei lavori. Era palese che il Consiglio di ieri sera serabbe stato una bella passerella di banalità, resoconti draconiani sulle gesta del non-sindaco, e infantili provocazioni da intervallo di scuola elementare.
Di questo ne parliamo dopo però.
Quello che più ha stupito invece, è stata l'assenza del magnate della comunicazione , nonchè "consigliere dei due mondi"  Mattia Ferrari che in questa occasione non è stato o non ha voluto farsi paracadutare dall'Irlanda, da dove come sappiamo, interviene in soccorso del non-Sindaco Mauro Pezzoli.
Perchè? Mah, è tutto da decifrare, però è rilevante verificare quanto comunque per lo stesso Mattia  cominci ad essere difficile farsi 3000 Km per alzare la manina su ordine dei, ed uso un eufemismo, superiori.


Cosa (non ) si è votato e detto
Nelle comunicazioni iniziali il  non-sindaco, ha letto il solito ridicolo comunicato scritto per l'occasione in cui si è fatto riferimento ai furti in villa che si sono drammaticamente ripetuti nel nostro territorio. Ovviamente nessuno ne fa una colpa a  Pezzoli, però se è lecito, bisognerebbe evitare di incensare la propria  "profonda opera di controllo del terriorio " fatta in concerto con le forze dell'ordine. E questo lo dico in particolare a chi scrive i comunicati che il sindaco a mobilità ridotta  viene a leggere in aula. Quanto meno per evitare lo sconcerto che creano tra gli astanti, perchè delle due l'una : o non c'è adeguato controllo territoriale (per le mille cause da tagli) oppure se c'è, sarebbe il caso di non incensarlo, dati i risultati. Auspichiamo comunque la risoluzione del caso.
Sempre in ordine alle comunicazioni, da segnalare ancora una volta la panzana rifilata dal non-sindaco sulla mancata collaborazione alla sedicente "conferenza dei capi-gruppo" alla quale nessuno sembra voler partecipare. Sarebbe il caso di informare il nostro non-condottiero che ciò che non esiste, difficilmente si manifesta nella realtà. E quindi prima crei la conferenza e poi la convochi. altrimenti farà sempre la parte del bambino deluso perchè nessuno è andato al suo compleanno.
Nei punti in ordine del giorno, invece è doveroso segnalare la "splendida relazione" sulla scelta dell'aliquota IMU, dove il Sindaco con mirabilante prosa da ragioniere è riuscito ad incartarsi da solo sulle motivazioni dei criteri di scelta. Con sprezzo del pericolo è riuscito a dire che i dati sugli incassi riportati dal Ministero degli Interni e poi ripresi dalla stampa...erano falsi!
Comunque, il Comune prevede una stima di entrata di 4.500.000 euro (record per un comune di queste dimensioni) di cui meno della metà andrà allo Stato.Le aliquote sono fissate dall'Unione dei Comuni (quindi non da Castione)  pari all' 8,4 % sulla seconda casa e 5,0% sulla prima. Il fatto di non aver minimamente pensato (nonostante il numero di seconde case del territorio) di abbassare le aliquote facendo risparmiare un sacco di soldi ai cittadini (che di questi tempi non sarebbe cosa da poco) è dettato dal fatto che bisogna garantire, udite udite, i servizi!
Già, ma quali, chiesi io? Pezzoli non ha minimante accennato ad una risposta.
Da segnalare ancora che la cifra per la spesa corrente (quindi stipendi e accessori vari ) che il Comune deve sostenere , sarà pari a 2.330.000 euro. Dunque, se circa la metà di quei 4.500.000 euro li diamo allo Stato, a noi ce ne restano circa 2.700.000di cui ne spendiamo oltre l'85% in spese ordinarie. Però!
Il Sindaco a sovranità limitata ha aggiunto poi che comunque non abbiamo abbastanza denaro, e che quindi bisognerà rimpinguare le casse con gli oneri di urbanizzazzione per sistemare la spesa corrente. Morale cornuti e mazziati, e in radicale dissonanza con il programma di Vivipresolana che prevedeva di non usare oneri derivanti da nuove costruzioni per sostenere la spesa ordianria.
Ovviamente è una spiegazione a spanne, ma in soldoni quello è il succo del discorso. Non sono capaci di ridurre le spese, e questo gravame, lo pagano i cittadini.

Una Piazzola Ecologica tragicomica

Eccezionale la trovata invece di vendere per 250.000 euro un appezzamento "edificabile " in Costa Salaer, per finanziare la piazzola ecologica in località Agro, che a detta del sindaco sarà " la migliore cartolina di presentazione del paese" da proporre ai turisti. 
Da notare poi la solita tecnica utilizzata , ossia quella del taglio la pianta per ripiantarla utilizzata al Parco Alpini di via s. Antonio, perchè come ben sapete, il Comune dovrà acquistare il nuovo terreno per realizzare la suddetta piazzola nonostante si disponesse già di terreni di proprietà comunale per ubicarla.
In parole povere, si vede che le motivazioni e i toni di chi protestava per lo spostamento in Agro deve aver convinto la non-amministrazione a spostarsi a distanza di sicurezza a sue spese. :-)

Eureka!
A questo punto mi chiedo, e se andassi a chiedere a chi ha convinto il non-sindaco a spostare la piazzola se per caso è in grado di chiedere di rispettare il programma di vivipresolana, dite che funzionerebbe? Mmmm....





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